Mese: febbraio 2015

Il visitatore

Un mio amico chiese ad un uomo appena andato in pensione come stava impiegando il suo tempo al momento, dato che non lavorava più a tempo pieno. “Mi piace definirmi un visitatore”, rispose l’uomo. “Vado a trovare la gente della mia chiesa e della mia comunità che si trova in ospedale o in casa di riposo, visito chi vive da solo o coloro che semplicemente hanno bisogno che qualcuno parli e preghi con loro. E farlo mi piace un sacco!”. Il mio amico era impressionato dalla consapevolezza di quest’uomo e dal suo fermo proponimento di aiutare gli altri.

La ragazza dall’impermeabile giallo

Fu il suo impermeabile giallo a catturare la mia attenzione. E presto il mio interesse nei confronti di questa giovane matricola dai capelli lunghi e scuri, crebbe. Così presi tutto il mio coraggio, interruppi Sue mentre camminava leggendo una lettera di un ragazzo che era a casa, e goffamente le chiesi un appuntamento. Con mio grande stupore, disse di sì.

Chi è il capo?

Mentre mia moglie faceva da baby-sitter ai nostri due nipotini, i bambini iniziarono a litigare per un gioco. Improvvisamente, il più piccolo (3 anni) ordinò con forza al fratello maggiore: “Cameron, vai in camera tua!”. Con le spalle curve sotto il peso del rimprovero, lo sconsolato fratello maggiore stava andando in camera sua quando mia moglie gli disse: “Cameron, non devi andare in camera tua. Nathan non è il tuo capo!”. Questa consapevolezza cambiò tutto e Cameron, sorridendo, si sedette e tornò a giocare.

Festeggiare il compleanno

Festeggiare il compleanno mi piaceva un sacco. Ricordo ancora quando aspettavo sotto il porticato di casa l’arrivo dei miei amici per la festa del mio 5° compleanno. Ero così felice di non avere più 4 anni! Stavo crescendo.

In incognito

Quando mio marito sopravvisse ad un attacco di cuore, passammo le settimane successive a ringraziare Dio per aver risparmiato la sua vita. Spesso la gente mi chiedeva come stavo. La mia risposta era sempre la stessa: “Benedetta. Mi sento benedetta”.

Abitudini di una mente sana

Oggi si parla molto di come sviluppare un atteggiamento di ottimismo, sia che si tratti di affrontare una difficile diagnosi medica, sia che si tratti di una pila di biancheria sporca. Barbara Fredrickson, professoressa di psicologia presso l’Università del North Carolina, afferma che dovremmo dedicarci ad attività che contribuiscano ad accrescere la gioia, la gratitudine, l’amore e altri sentimenti positivi. Sappiamo, tuttavia, che abbiamo bisogno di qualcosa in più che solo una propensione verso sentimenti positivi. Abbiamo bisogno di una forte convinzione che esista davvero la fonte della gioia, della pace e dell’amore, e che da quella fonte possiamo attingere e dipendere.

Ciò che il denaro non può acquistare

Ci sono cose che non si possono comprare, ma ai giorni nostri sono gran poche. Queste le parole di Michael Sandel, autore del libro What Money Can’t Buy (Quello che i soldi non possono comprare). Una persona può comprare una cella di categoria superiore in prigione per 90$ a notte, il diritto di sparare ad un rinoceronte nero in via di estinzione per 250,000$ e il numero di cellulare del tuo medico per 1,500$. Sembra davvero che “quasi tutto sia in vendita”.

Proverbi cinesi

I proverbi cinesi sono comuni e spesso nascono da una storia. Il proverbio “tirare il raccolto per aiutarlo a crescere” parla di un uomo impaziente nella Dinastia Song. L’uomo voleva tanto vedere le sue piantine di riso crescere in fretta, così pensò ad una soluzione. Decise che avrebbe tirato verso l’alto ogni piantina di qualche centimetro. Dopo un giorno di duro lavoro, l’uomo guardò soddisfatto la sua risaia. Era contento perché sembrava che il suo raccolto fosse “cresciuto”. Ma la sua gioia fu di breve durata. Il giorno successivo, le piante iniziarono a seccarsi perché le loro radici non avevano più la necessaria profondità.

Per la nostra salute

Secondo un noto ricercatore del Duke University Medical Center, “Se la riconoscenza fosse una droga, sarebbe il prodotto più venduto al mondo, con effetti positivi [sulla salute] di tutti gli organi principali”.