Mese: marzo 2015

La famiglia della fede

Durante gli anni ’80, il gruppo dei single nella nostra chiesa è divenuto una vera e propria famiglia per molte persone che avevano perso un coniuge per divorzio o morte. Quando qualcuno aveva bisogno di trasferirsi, i membri di questo gruppo aiutavano a fare i pacchi, trasportavano i mobili e portavano da mangiare. I compleanni e le vacanze non erano più eventi solitari, al contrario, erano occasioni perché nascessero legami di reciproco incoraggiamento basati sulla fede e l’amicizia. Molti di quei legami nati tre decenni fa durante momenti difficili, durano ancora e sostengono individui e famiglie fino ad oggi.

Un Rifugio, un Giudice

Quando un imputato sta di fronte ad un giudice, lui o lei è alla mercé della corte. Se l’imputato è innocente, la corte dovrebbe essere un rifugio. Ma se l’imputato è colpevole, ci aspettiamo che la corte pronunci la giusta condanna.

Un dono di speranza

Quando nel 2013 un potente tifone si abbatté sulla città di Tacloban, nelle Filippine, circa 10,000 persone morirono e molti sopravvissuti rimasero senza casa e lavoro. I beni di prima necessità scarseggiavano. Tre mesi dopo, mentre la città lottava ancora per uscire dalla distruzione, un bambino fu partorito sul ciglio di una strada vicino Tacloban, sotto la pioggia torrenziale e il forte vento. Nonostante quel tempaccio riportasse a galla ricordi dolorosi, i residenti si unirono, trovarono un’ostetrica e trasportarono la mamma col neonato in una clinica. Il bambino è sopravvissuto, cresciuto ed è diventato un simbolo della speranza durante un momento di disperazione.

Un posto in cui stare

Mille fili di momenti, eventi e persone si intrecciano in un arazzo che chiamiamo “casa”. Più che un edificio, “casa” è dove significato, senso di appartenenza e sicurezza si uniscono sotto la protezione dei nostri migliori sforzi di amore incondizionato. Quel “posto”, con i suoi ricordi sepolti nel profondo della nostra anima, ha su di noi un forte richiamo. E anche quando il nostro “posto” non è perfetto, esso ci condiziona comunque, ci lega a sé in modo a volte drammatico, magnetico.

Scorciatoie pericolose

Durante le recenti elezioni nel mio Paese, una mamma in difficoltà che conosco ha scambiato il suo voto per una confezione di pannolini. Avevamo discusso i benefici di ciascun candidato, per questo la sua scelta mi ha deluso. “Ma cosa ne è stato delle tue convinzioni?” le ho chiesto. Lei è rimasta in silenzio. Sei mesi dopo che il suo candidato ha vinto, le tasse sono salite ancora di più. Adesso tutto è più costoso di prima, perfino . . . i pannolini!

Ospiti indesiderati

Recentemente, io e mia moglie Marlene abbiamo ricevuto una telefonata allarmante da parte di nostro figlio e sua moglie. La notte precedente avevano trovato due pipistrelli in casa. So bene che i pipistrelli sono una parte importante del nostro ecosistema, ma non sono le mie preferite tra le creature di Dio, specialmente se volano dentro casa.

Una buona reputazione

Il nome di Charles Ponzi sarà per sempre associato allo schema di frode finanziaria divenuto per lui uno stile di vita. Dopo aver compiuto alcuni crimini finanziari minori ed essere finito per breve tempo in prigione, nei primi anni ’20 del Novecento cominciò ad offrire agli investitori un guadagno del 50% sulle loro somme in 45 giorni e un guadagno del 100% in 90 giorni. Anche se sembrava troppo bello per essere vero, il denaro entrò a fiumi. Ponzi usò il denaro dei nuovi investitori per pagare quelli precedenti e si diede ad uno stile di vita opulento. Quando la sua frode fu scoperta nell’agosto del 1920, gli investitori avevano perso 20 milioni di dollari e cinque banche erano fallite. Ponzi trascorse tre anni in prigione, più tardi fu estradato in Italia e morì nel 1949 senza un soldo all’età di 66 anni.

Un modo di vivere

Nel 1982, il giorno prima dell’intervista di Billy Graham al The Today Show, la persona che si occupava delle sue relazioni col pubblico, Larry Ross, chiese una stanza privata in cui Graham potesse pregare prima dell’intervista. Quando però il sig. Graham arrivò nello studio, il suo assistente informò Ross che il sig. Graham non aveva più bisogno della stanza. L’assistente spiegò: “Il signor Graham ha iniziato a pregare quando si è svegliato questa mattina, ha pregato mentre faceva colazione, ha pregato durante il suo tragitto in macchina e probabilmente continuerà a pregare per tutta la durata dell’intervista”. Più tardi Ross affermò: “Allora ero un ragazzo, e quella fu una grande lezione per me”.

Il mediatore

Immagina di stare ai piedi di una montagna, gomito a gomito con tutti i membri della tua comunità. Tuoni e lampi accecanti; poi senti un fortissimo suono di tromba. In mezzo alle fiamme, Dio scende sulla sommità della montagna. La cima è avvolta dal fumo; tutta la montagna inizia a tremare, proprio come te (Eso 19:16-20).