In più di 100 Paesi sono attive le lotterie dello Stato. Recentemente, il ricavo della vendita dei biglietti della lotteria, in un anno, è arrivata a 85 bilioni di dollari solo negli USA e nel Canada, senza contare il guadagno nel resto del mondo. Il richiamo di un montepremi molto alto ha diffuso l’idea che si possano risolvere tutti i problemi della vita “se solo vincessi la lotteria”.

Il benessere non ha niente di negativo in sé, ma ha il potere di ingannarci con il pensiero che i soldi siano la risposta a tutti i nostri bisogni. Il salmista, esprimendo un diverso punto di vista, scrisse: “Gioisco seguendo le Tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze. Mi diletterò nei Tuoi statuti e non dimenticherò la Tua parola” (Salmo 119:14,16). Questa idea di un tesoro spirituale è basata sull’obbedienza a Dio e sul camminare “…per il sentiero dei Tuoi comandamenti” (v.35).

Cosa accadrebbe se fossimo più felici all’idea di seguire la Parola del Signore che all’idea di vincere il montepremi milionario della lotteria? Potremmo pregare, con le parole del salmista: “Inclina il mio cuore alle Tue testimonianze e non alla cupidigia. Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità e fammi vivere nelle Tue vie” (vv.36-37).

Le ricchezze dell’obbedienza—ricchezze autentiche—sono per coloro per camminano con il Signore.