Mese: maggio 2015

Le ricchezze dell’obbedienza

In più di 100 Paesi sono attive le lotterie dello Stato. Recentemente, il ricavo della vendita dei biglietti della lotteria, in un anno, è arrivata a 85 bilioni di dollari solo negli USA e nel Canada, senza contare il guadagno nel resto del mondo. Il richiamo di un montepremi molto alto ha diffuso l’idea che si possano risolvere tutti i problemi della vita “se solo vincessi la lotteria”.

Dove possiamo appoggiarci?

“Che funerale meraviglioso!” mi disse Cindy, mentre uscivamo. La nostra amica Helen era morta e gli amici, uno ad uno, l’avevano ricordata condividendo le storie dei suoi divertenti comportamenti. Eppure nella vita di Helen non c’erano state solo risate e gioia. Suo nipote aveva ricordato la sua fede in Gesù e il modo in cui lei si prendeva sempre cura degli altri. Helen lo aveva accolto in casa sua quando era giovane e aveva dei problemi. Ora che aveva vent’anni, diceva di sua zia: “Per me è stata come una madre. Non si è mai arresa con i miei problemi. Sono sicuro che, se non fosse stato per lei, avrei perso la mia fede”. Wow! Che influenza! Helen aveva imparato da Gesù e desiderava che anche suo nipote confidasse in Lui.

Racconta la tua storia

A Michael Dinsmore, ex-carcerato e credente da poco tempo, fu chiesto di condividere la sua testimonianza in una prigione. Dopo aver parlato, alcuni prigionieri andarono da lui e gli dissero: “Questo è l’incontro più bello a cui abbiamo mai partecipato!” Michael era meravigliato che Dio potesse usare la sua semplice storia.

Nessun bisogno è troppo banale

Alcune madri di figli piccoli stavano condividendo le risposte incoraggianti che avevano ricevuto alle loro preghiere. Una donna però disse che si sentiva egoista a disturbare Dio con i suoi bisogni personali. “Paragonando le mie circostanze ai grandi bisogni del mondo di cui Dio deve occuparsi” spiegò la donna, “le mie cose devono sembrargli davvero banali”.

Ricorda alla gente

In una settimana normale, molti di noi ricevono un certo numero di email che ci ricordano appuntamenti, eventi prossimi o richieste di preghiera per qualcuno. Tutte queste notifiche sono dei necessari promemoria.

Tutti a bordo

Un giorno, accompagnando mio marito presso la nostra stazione ferroviaria locale, osservai come il capotreno guardava se arrivassero eventuali ritardatari. Una donna con i capelli bagnati arrivò di corsa dal parcheggio e saltò sul treno. Poi, un uomo col vestito scuro arrivò a grandi passi lungo il marciapiede e salì a bordo. Il capotreno aspettò pazientemente che gli ultimi ritardatari—non pochi!—corressero al binario e salissero a bordo all’ultimo momento.

La ruota che cigola

“La ruota che cigola, ottiene l’olio” dice un proverbio popolare americano. Da bambino, percorrevo con la mia bicicletta la lunga distanza tra casa e scuola e il cigolio delle ruote mi ricordava che era arrivato il momento di lubrificarle.

La scuola del dolore

Nel suo libro Il Problema del Dolore (The problem of pain), C. S. Lewis osserva che “Dio ci sussurra nei nostri piaceri, parla alla nostra coscienza, ma grida nelle nostre fatiche: è il Suo megafono per svegliare un mondo sordo”. Spesso la sofferenza ci aiuta a rimanere focalizzati sulle cose importanti. Distoglie i nostri pensieri dalle circostanze immediate, in modo che possiamo ascoltare ciò che Dio vuole fare nelle nostre vite. Come spesso accade, la vita diventa l’aula di apprendimento di una lezione spirituale.

Un cuore pieno di gioia

Mentre mi trovavo nell’area di imbarco dell’aeroporto Changi di Singapore in attesa del volo, notai una giovane famiglia—madre, padre e figlio. L’area era affollata e i tre stavano cercando un posto a sedere. All’improvviso il bambino iniziò a cantare ad alta voce “Joy to the World”. Aveva più o meno 6 anni, quindi ero molto stupito che conoscesse tutte le parole.