Io e mio marito leggiamo in modo diverso. Siccome l’inglese è la seconda lingua per Tom, ha la tendenza a leggere lentamente, parola per parola. Io invece leggo rapidamente. Tom però ricorda molto di più di ciò che ha letto. Riesce facilmente a citare qualcosa che ha letto settimane prima, mentre le informazioni che ho colto io possono evaporare qualche secondo dopo aver messo via il libro o chiuso lo schermo.
La lettura rapida è un problema anche quando leggo la Bibbia – e non parlo solo delle genealogie. Spesso sono tentata di leggere in fretta brani che mi sono familiari, storie che leggo da quando sono piccola, o salmi che ricordano il testo di un canto famoso.
Proverbi 2 ci incoraggia a fare lo sforzo di conoscere meglio Dio, cercando di comprendere col cuore e con attenzione. Quando leggiamo la Bibbia in questo modo, investendo tempo per memorizzare le Scritture, assorbiamo più profondamente le sue verità (vv.1-2). A volte può aiutare anche leggere la Bibbia ad alta voce, in modo da comprendere pienamente la saggezza di Dio. E quando usiamo proprio le parole della Scrittura per pregare Dio, e chiediamo a Lui “discernimento e intelligenza” (v.3), possiamo provare la gioia di conversare con l’Autore.
Possiamo davvero conoscere Dio e la Sua saggezza, se lo cerchiamo con tutto il nostro cuore. Troveremo intendimento se cercheremo come si cerca l’argento, come si insegue un tesoro nascosto.