Mese: giugno 2016

Imparare ad amare

L’amore fa girare il mondo”, dice una vecchia canzone. Ma fa più di questo. Ci rende anche infinitamente vulnerabili. Forse, di tanto in tanto, diciamo a noi stessi: “Che senso ha amare se gli altri non mostrano di apprezzare?” o “Perché amare ed espormi così ad essere ferito?”. Ma l’apostolo Paolo ci dà una ragione semplice e chiara per ricercare l’amore: “Ora dunque queste tre cose durano: fede, speranza, amore; ma la più grande di esse è l’amore. Ricercate l’amore” (1 Cor 13:13-14:1).

Hoo-ah!

L’espressione usata nell’esercito americano “hoo-ah!” è un’esclamazione di approvazione delle truppe che rispondono ad un ordine. L’origine di questa espressione si perde nella storia, ma alcuni affermano sia l’acronimo di HUA—Heard, Understood, Acknowledged (ascoltato, compreso, realizzato). La prima volta che sentii questo termine ero al militare.

Abba, Padre

La scena era raffigurata su una divertente cartolina per la Festa del Papà. Un padre muscoloso portava avanti con una mano il tosaerba e con l’altra tirava con destrezza una macchina giocattolo. In quella macchinina era seduta sua figlia di tre anni, divertita dalla rumorosa gita nel loro giardino. Forse quel papà non aveva fatto la scelta più saggia, ma chi dice che gli uomini non sanno fare due cose contemporaneamente?

Sconfitta o Vittoria?

Ogni anno il 18 Giugno viene ricordata in Belgio la grande Battaglia di Waterloo. Nel 1815, quel giorno, l’armata francese di Napoleone fu sconfitta da una forza composta da più Stati e comandata dal Duca di Wellington. Da allora la frase “ci vediamo a Waterloo” è diventata proverbiale, e significa “essere sconfitti da qualcuno, o da un problema, troppo difficile per te”.

Maratona di Lettura

Quando il sole iniziò a sorgere, il primo giorno del settimo mese, nel 444 a.C., Esdra iniziò a leggere la Legge di Mosè (ciò che noi conosciamo come i primi cinque libri della Bibbia). Stando in piedi su un palco di fronte al popolo di Gerusalemme, continuò a leggere senza fermarsi per le sei ore successive.

Riparazioni

In casa nostra la frase “serve una piccola riparazione” è stata causa di grande frustrazione (per me) e di grande divertimento (per tutta la mia famiglia). Quando io e mia moglie eravamo appena sposati, io cercavo di fare piccole riparazioni in casa—con risultati disastrosi. Una doccia riparata da me funzionava perfettamente, se lo scopo era che l’acqua scorresse all’interno del muro. I miei fiaschi continuarono quando arrivarono i bambini. Ogni volta rassicuravo mia moglie, dicendole: “Cheryl, non ho bisogno delle istruzioni per assemblare questi semplici giochi”. Sbagliato!

Comunicazione sincera

Atti 2:1-21

Dio dell’ordinario

Ascoltare testimonianze su come Dio ha fatto cose spettacolari nella vita di qualcuno può essere di grande incoraggiamento. Se da un lato siamo felici di sentire che Dio ha ascoltato le preghiere di quella persona, dall’altro potremmo trovarci a chiederci perché Dio non ha fatto anche nella nostra vita qualcosa di sorprendente, ultimamente.

L’eco delle nostre parole

Quando Rebecca si alzò in piedi sul palco della conferenza per prendere la parola, la sua prima frase al microfono riecheggiò nella stanza. Era un po’ fastidioso per lei dover ascoltare l’eco di ogni parola che pronunciava, ma doveva trovare il modo di sistemare l’audio difettoso, cercando di ignorare l’eco di ogni parola che pronunciava.