Mese: ottobre 2016

Liberare i prigionieri

Quando io e mia moglie siamo andati a visitare il Museo dell’Aeronautica Militare, ci ha toccato in particolare la ricostruzione delle baracche di un campo di prigionia tedesco. Il padre di Marlene, Jim, durante la Seconda Guerra Mondiale aveva sorvolato l’Europa pilotando aerei americani. Mentre camminavamo attraverso l’esibizione, abbiamo ricordato i racconti di Jim e l’immensa gioia che lui e i suoi compagni di prigionia provarono il giorno in cui furono liberati.

Nessuno straniero

Nella regione remota del Ghana dove vivevo da piccolo, “quando si mangia, niente amici” è un proverbio comune. La gente del posto considera un gesto di maleducazione andare a trovare qualcuno all’ora dei pasti, dato che spesso il cibo è scarso. Il detto vale sia per i vicini che per gli estranei.

I promemoria di Dio

Il mio amico Bob Horner definisce Gesù il “promemoria per eccellenza”. E si tratta di una buona definizione, dato che noi tendiamo spesso a dubitare e a dimenticare. Anche se Gesù aveva provveduto innumerevoli volte ai bisogni delle persone che venivano a Lui mentre era qui sulla terra, i Suoi primi discepoli continuavano a temere che in qualche modo sarebbero rimasti nel bisogno. Nonostante fossero stati testimoni di miracoli, fallirono nel comprendere ciò che il Signore voleva che ricordassero.

Non ti arrendere

Il Monte Tianmen in Zhangjiajie, Cina, è considerato uno dei monti più belli del mondo. Per ammirare le sue cime maestose in tutto il loro glorioso splendore si può prendere la funivia Tianmen, che copre una distanza di 7,455 metri. È incredibile come queste cabine possano fare un percorso tanto lungo salendo così ripidamente, senza che ci sia un motore sulle cabine stesse. Queste infatti si muovono in tutta sicurezza lungo i fianchi ripidi del monte restando saldamente ancorate ad un cavo azionato da un potente motore.