Mese: gennaio 2017

L’albero parlante

The Dream of the Rood è uno dei più antichi componimenti poetici cristiani in lingua inglese. Il termine rood deriva da un’antica parola inglese che indica il legno, il palo della croce sul quale Cristo fu crocifisso. In questa antica poesia la storia della crocifissione viene raccontata in modo diverso, dalla prospettiva del legno della croce. Quando l’albero viene a sapere che è stato scelto per la morte del Figlio di Dio, rifiuta l’idea di essere usato in questo modo. Ma Cristo gli spiega quanto sarà di aiuto il suo legno per la salvezza di tutti coloro che crederanno.

Ricostruire

Quando Edward Klee tornò a Berlino dopo molti anni, la città che ricordava con tanto amore non c’era più. Era cambiata in modo drammatico, e anche lui. Scrivendo per la rivista Hemispheres, Klee confessava: “Tornare alla città che una volta hai amato può avere esiti molto contrastanti . . . Può essere una profonda delusione”. Ritornare ai luoghi del nostro passato può portare una sensazione di dolore e perdita. Non siamo più la stessa persona di allora, e neppure quel posto ha lo stesso significato di un tempo.

Salvatore senza tempo

Jeralean Talley, l’uomo più longevo della terra, è morto nel giugno del 2015 all’età di 116 anni. Nel 1995 la città di Gerusalemme ha celebrato i suoi 3,000 anni di storia. Centosedici anni per una persona sono tanti, così come 3,000 anni sono molti per una città, eppure ci sono alberi che vivono anche più a lungo. È stato stabilito che un pino dai coni setolosi nelle White Mountains della California abbia più di 4,800 anni di vita. Quest’albero precede il patriarca Abramo di 800 anni!

Amati e preziosi, sempre

Serviamo un Dio che ci ama più di quanto ami il nostro lavoro.

Eroi invisibili

Alcune storie della Bibbia sono fonte di inesauribile meraviglia. Ad esempio, mentre Mosè conduceva il popolo di Dio nella Terra Promessa e subirono un attacco da parte degli Amalechiti, come sapeva Mosè di dover andare sulla cima del colle e tenere in alto il bastone di Dio (Esodo 17:8-15)? Non ci viene detto. Però sappiamo che quando Mosè teneva le braccia alzate gli Israeliti vincevano, mentre quando le abbassava era Amalec a trionfare. Quando Mosè era ormai stanco, suo fratello Aronne e un altro uomo, Cur, tennero in alto le sue braccia in modo che Israele vincesse.

Tutti troppo umani

Il modo in cui lo scrittore britannico Evelyn Waugh usava le parole accentuava i difetti del suo carattere. Alla fine lo scrittore si convertì al cristianesimo, ma la sua lotta continuava. Un giorno una donna gli chiese: “Signor Waugh, come può comportarsi in questo modo e chiamarsi cristiano?” Lui replicò: “Signora, sarò anche sconveniente, come dice lei. Ma mi creda, se non fosse per la mia fede, sarei a malapena un essere umano”.

Tuoni e fulmini

Molti anni fa io e un amico stavamo pescando presso alcuni laghetti quando iniziò a piovere. Ci rifugiammo in un boschetto di pioppi tremuli lì vicino, ma la pioggia continuava a cadere. Così decidemmo di rischiare il tutto per tutto e fare una corsa verso l’auto. Avevo appena aperto la portiera quando un fulmine colpì proprio quel boschetto con un forte boato e tante scintille, squarciando foglie e fronde e lasciando alcuni rami fumanti. Poi il silenzio.

Non è vana

Un consulente finanziario che conosco dice questa massima riguardo agli investimenti: “Spera per il meglio, ma sii pronto al peggio”. Quasi tutte le decisioni nella vita hanno un risultato incerto. Eppure c’è una strada che possiamo percorrere riguardo alla quale possiamo essere sicuri che, qualunque cosa accadrà, la fatica non sarà vana.

Tutto il necessario

Immagina di andare in viaggio senza bagagli. Niente spazzolino. Nessun cambio d’abiti. Neanche soldi o le carte di credito. Sembra poco saggio e preoccupante, vero?