Meglio di una piñata
Non c’è festa messicana senza una piñata, un contenitore di cartone o terracotta pieno di dolcetti e caramelle. I bambini cercano di romperlo colpendolo con un bastone, curiosi di scoprirne il contenuto.
Il Faro
Fin dalla sua fondazione, il centro chiamato “Il Faro” in Ruanda è diventato un simbolo di rinascita. Il centro si trova su un terreno che ai tempi del genocidio del 1994 ospitava una grande dimora del presidente. A differenza di quella casa, questa nuova struttura è stata edificata da cristiani come simbolo di luce e speranza. Oggi, oltre a un albergo, un ristorante e altri servizi per la comunità, ospita anche una scuola biblica, sorta allo scopo di crescere una nuova generazione di leader cristiani. Dalla cenere è sorta una nuova vita. Coloro che hanno costruito il Faro guardano a Gesù come fonte di speranza e redenzione.
Guardare al domani
Mi piace molto guardare al cielo blu quando non ci sono nuvole. Il cielo è una parte bellissima dell’opera d’arte del nostro Creatore, fatto per darci gioia. Immagina quanto dev’essere bella la vista di cui gode un pilota da un aereo! Esistono molti termini tecnici in aeronautica per indicare un cielo limpido, ma la mia espressione preferita è questa in inglese: “You can see to tomorrow”, ovvero “Puoi vedere fino a domani”.
Il genio della discarica
Noah Purifoy iniziò a comporre opere d’arte con tre tonnellate di detriti recuperati dopo la rivolta di Watts del 1965, a Los Angeles. Dalle ruote rotte di una bicicletta alle palle da bowling, dalle gomme dei camion ai pezzi di televisore danneggiati: con tutti gli oggetti non più utilizzabili, lui e i suoi colleghi crearono sculture moderne che comunicavano un forte messaggio, denunciando una società che trattava spesso le persone come “rifiuti”. Un giornalista definì Purifoy “il genio della discarica”.
Gattini e piccole bugie
La mamma notò che il suo bimbo di quattro anni, Elias, si allontanava furtivo dai gattini appena nati dei vicini. La mamma gli aveva detto di non toccarli. “Hai toccato i gattini, Elias?” gli domandò.
L’amore svelato
Quando una serie di scritte “I love you” comparvero misteriosamente nella città di Welland, Ontario, una giornalista locale, Maryanne Firth, decise di investigare. I suoi sforzi però non portarono a nulla. Settimane dopo, comparvero nuove scritte che indicavano il nome del parco locale, una data e un’ora precisa.
La morte del dubbio
Il discepolo Tommaso viene ricordato soprattutto per i suoi dubbi (vedi Giovanni 20:24-29), eppure si tratta di un giudizio piuttosto ingiusto. Dopo tutto, quanti di noi avrebbero creduto che il nostro leader, una volta giustiziato, potesse risuscitare? Come possiamo chiamarlo “Tommaso l’incredulo”, possiamo definirlo anche “Tommaso il coraggioso”. Infatti, Tommaso aveva mostrato un coraggio notevole durante gli eventi che portarono alla morte di Gesù.
Guarda a ciò che Dio ha fatto
Quel bambino aveva solo otto anni quando fece questo annuncio a Wally, un amico dei suoi genitori: “Io amo Gesù e un giorno andrò a servire Dio dall’altra parte del mondo”. Durante i dieci anni successivi, Wally continuò a pregare per lui, mentre lo osservava crescere. Quando, più avanti, divenne un giovanotto e si organizzò per andare in missione in Mali, Wally gli disse: “Era anche ora! Da quando, anni fa, mi hai detto che un giorno saresti partito, ho messo da parte del denaro per te, aspettando questa bella notizia”. Wally ha un cuore per gli altri e desidera che la gente conosca la buona notizia di Dio.
So tutto!
Nostro figlio e sua moglie avevano un’emergenza. Cameron, loro figlio, aveva contratto la polmonite e la bronchite e dovevano portarlo all’ospedale. Chiesero a me e mia moglie se potevamo prendere all’asilo il loro figlio più piccolo, Nathan, e portarlo a casa. Io e mia moglie Marlene eravamo felici di poter aiutare.