Mese: aprile 2017

Il dono di donare

Per trasmettere il vero significato del donare, un giorno un pastore sfidò con queste parole la sua chiesa: “Cosa accadrebbe se ci togliessimo davvero le nostre giacche e le donassimo a chi ne ha più bisogno?” Così sfilò la propria giacca e la depose all’ingresso della chiesa. Decine di persone seguirono il suo esempio. Era inverno, così il ritorno a casa non fu molto confortevole quel giorno. Ad altre decine di persone in difficoltà, però, quel gesto portò un po’ di calore nel proprio inverno.

Lasciar andare

Per il nostro anniversario, mio marito ha affittato un tandem (una bici a due posti) per condividere una piccola avventura romantica insieme. Mentre pedalavamo lungo un sentiero, mi resi conto che la persona seduta dietro – io – non vedeva nulla, tranne la schiena di quella davanti. Inoltre il mio manubrio era rigido, non potevo cambiare la direzione della guida. Solo quello del guidatore determinava il movimento delle ruote; il mio serviva unicamente per sostenere il peso del corpo. Avevo due possibilità: o sentirmi frustrata per la mancanza di controllo, o godermi l’avventura fidandomi della guida sicura di Mike.

Meraviglioso profumo

L’autrice Rita Snowden racconta un delizioso aneddoto che risale ad una sosta nel piccolo villaggio di Dover, in Inghilterra. Seduta ad un tavolino fuori da un caffè, sorseggiava una tazza di tè. Si accorse che nell’aria c’era un meraviglioso profumo, così Rita chiese al cameriere da dove provenisse. Lui rispose che erano le persone che le passavano davanti: la maggior parte degli abitanti del villaggio lavorava in una fabbrica di profumi, lì vicino. Camminando verso casa, diffondevano per le strade la fragranza che permeava i loro vestiti.

Goditi la vista

Tramonti. Di solito la gente si ferma per guardarli . . . scatta una foto . . . si gode la splendida vista.

A casa con Gesù

“Nessun posto è come casa”. Questa frase esprime una verità profonda: abbiamo tutti bisogno di un luogo in cui riposare, un posto a cui appartenere. Gesù espresse questo stesso desiderio quando, dopo aver condiviso con i Suoi amici un ultimo pasto comune, parlò della Sua imminente morte e risurrezione. Promise che, dopo essere andato via, sarebbe tornato. E promise anche di preparare per loro un posto, una dimora. Una casa.

Egli comprende e si prende cura di noi

Quando hanno chiesto ad un uomo se pensava che l’ignoranza e l’apatia fossero i problemi della nostra società, ha risposto con questa battuta: “Non lo so, e non mi interessa”.

Il prezzo dell’amore

Nostra figlia scoppiò a piangere mentre salutavamo i miei genitori. Dopo essere venuti in Inghilterra a trovarci, era ora di tornare a casa in America. “Non voglio che vadano via,” mi disse. Mentre cercavo di consolarla, mio marito commentò: “Mi sa che è il prezzo dell’amore”.

Ricorda la croce

Nella chiesa che frequento c’è una grande croce dietro al pulpito. Rappresenta la croce su cui Gesù è morto, il posto dove i nostri peccati hanno incontrato la Sua santità. Lì Dio permise che il Suo Figlio perfetto morisse a causa nostra, per ogni cosa sbagliata detta, compiuta o pensata. Sulla croce, Gesù completò l’opera necessaria per salvarci dalla morte che meritavamo (Rom 6:23).

Abbandonato per noi

Avere un amico accanto rende il dolore più sopportabile? Una ricerca dell’Università della Virginia ha concluso uno studio affascinante che risponde alla domanda. Volevano indagare come il cervello reagisce alla prospettiva del dolore, e se la reazione cambia a seconda che la persona affronti la minaccia del dolore da sola, tenendo la mano di uno sconosciuto o quella di un amico caro.