Sciogli i tuoi capelli
Poco prima che Gesù fosse crocifisso, una donna di nome Maria versò un costoso profumo sui Suoi piedi. Poi, con un atto che poteva sembrare ancora più azzardato, asciugò i piedi di Gesù con i suoi capelli (Giovanni 12:3). Non solo Maria sacrificò i risparmi di una vita, ma con essi sacrificò anche la sua reputazione. Nella cultura mediorientale del primo secolo, nessuna donna rispettabile avrebbe mai sciolto i suoi capelli in pubblico. Eppure l’adorazione più vera non si preoccupa mai di cosa gli altri pensano di noi (2 Sam 6:21-22). Per onorare Gesù, Maria era disposta a passare per immodesta, sì, forse perfino per immorale.
Perché perdonare?
Mi sentii tradita dalla mia amica. Sapevo che dovevo perdonare, ma non ero sicura di riuscirci. Le sue parole mi avevano ferito profondamente, il mio cuore era pieno di rabbia e dolore. Anche se avevamo chiarito la cosa e le avevo detto che l’avevo perdonata, per molto tempo appena la vedevo sentivo una fitta allo stomaco. Capii che in me c’era ancora del risentimento. Un giorno però, Dio rispose alle mie preghiere e mi aiutò a lasciare andare veramente tutto. Ero libera.
Il nostro miglior amico
Quando avevo 12 anni la nostra famiglia si trasferì in una città nel deserto. Alla fine delle lezioni – allora frequentavo il liceo – per il gran caldo correvamo a dissetarci alla fontana. Essendo piuttosto piccolo e esile per la mia età, a volte venivo spinto via mentre facevamo la fila. Un giorno il mio amico Jose, che invece era fin troppo grande e grosso per la sua età, osservò la scena. Intervenne infilando il suo forte braccio per spianarmi la strada. “Ehi!” esclamò, rivolto ad uno dei prepotenti, “Ora lascerai bere Banks per primo, chiaro?” Non ho mai più avuto problemi alla fontana dopo quel giorno.
Viaggio di fede
Fin dal 1880, data della prima pubblicazione, il romanzo di Lew Wallace, Ben Hur, ha avuto continue ristampe. È stato definito il libro cristiano più influente del diciannovesimo secolo. Ancora oggi, l’intreccio tra la storia vera di Gesù e quella romanzata del giovane nobile Giuda Ben Hur continua ad attrarre molti lettori.
Un Pastore per la vita
Quando mio figlio ha dovuto cambiare classe e insegnante, ha protestato: “Ma io vorrei restare con quell’insegnante per tutta la vita!” Abbiamo dovuto aiutarlo a comprendere che cambiare insegnanti fa parte della vita. Forse ci domandiamo se esistano relazioni che durano davvero per tutta una vita.
Godliman Street
Io e mia moglie Carolyn stavamo camminando per Londra quando ci siamo trovati in una via chiamata Godliman Street. Ci hanno raccontato che vi abitava un uomo talmente consacrato al Signore che la strada ha preso il nome da lui: “la strada dell’uomo di Dio”. Questo mi ha ricordato una storia dell’Antico Testamento.
Cosa dura per sempre?
Un amico, che recentemente ha affrontato molte difficoltà, ha scritto: “Se rifletto su tutto ciò che è successo durante gli ultimi quattro semestri della mia vita da studente, mi rendo conto di quante cose sono cambiate . . . Fa paura, davvero paura. Niente dura per sempre”.
Il coraggio di Kossi
Mentre aspettava di essere battezzato nel fiume Mono, in Togo, Kossi si piegò per sollevare una figura intagliata nel legno. La sua famiglia aveva adorato quell’oggetto per generazioni. Adesso osservavano mentre Kossi lanciava la grottesca figura nel fuoco preparato per l’occasione. Le loro galline migliori non sarebbero più state sacrificate per questo dio.
L’ultima parola, la Sua Parola
Dawson Trotman, un dinamico leader cristiano vissuto a metà del secolo scorso e fondatore di The Navigators, sottolineava l’importanza della Bibbia nella vita di ogni cristiano. Trotman concludeva ogni giornata mettendo in pratica questo motto: “L’ultima parola dev’essere la Sua Parola”. Prima di addormentarsi meditava su un versetto o brano imparato a memoria. Poi pregava perché quelle parole potessero portare frutto nella sua vita. Desiderava che le ultime parole di ogni giorno fossero quelle di Dio.