Mese: maggio 2017

Sbatti le palpebre e pensa a Dio

“Dio è come una palpebra,” mi disse la mia amica Ryley. Io sgranai gli occhi, sorpresa. Cosa intendeva?

Cercando Dio

Gli artisti che disegnano caricature di solito si mettono nelle piazze pubbliche e, in cambio di un piccolo compenso, abbozzano un’immagine umoristica della persona che hanno davanti. Il disegno ci fa sorridere perché esagera uno o più difetti fisici: restiamo riconoscibili, ma più divertenti.

Trovare la via d’uscita

A Santa Barbara, California, c’è una strada con un nome curioso. Si chiama “Salsipuedes”, che significa “vai via, se puoi”. Un tempo la zona era delimitata da una palude che a volte si allagava, così gli urbanisti di lingua spagnola scelsero un nome che fosse anche un avvertimento—piuttosto chiaro—di stare alla larga dal posto.

Prepara il bambino

Su molti siti internet che parlano dell’educazione dei figli, si legge questa frase: “Prepara il bambino per la strada che gli sta davanti, non la strada per il bambino”. Invece che rimuovere tutti gli ostacoli e spianargli la via, dovremmo piuttosto fornirgli strumenti perché possa gestire le difficoltà che incontrerà sul suo cammino.

Rivestito da Dio

Quando i miei bambini erano piccoli, giocavano spesso sull’erba umida del nostro giardino inglese, col risultato di coprirsi di fango. Per il loro bene e per il bene del mio pavimento, toglievo loro i vestiti prima che entrassero in casa e li avvolgevo con un asciugamano, poi li infilavo nella vasca da bagno. Con una dose extra di sapone, acqua e abbracci, presto tornavano ad essere puliti e profumati.

Vivere tra i leoni

Visitando un museo di Chicago, ho avuto modo di vedere uno dei leoni originali di Babilonia. Si tratta di leoni dall’espressione feroce che decoravano un fregio continuo lungo il percorso della Via delle Processioni. Simboli di Ishtar, dea dell’amore e della guerra, il leone che ho visto è uno dei 120 esemplari che ornavano quella via di Babilonia, nel periodo tra 604-562 a.C.

Essere un vero amico

Il poeta Samuel Foss scrisse: “Lasciami vivere nella mia casa di fianco alla strada

Fiori per sempre

Quando mio figlio Xavier era piccolo, amava regalarmi fiori. Per me era una gioia ricevere ogni erbaccia appena colta, ogni fiore che comprava insieme al suo papà. Cercavo di conservare al meglio ciascuno di quei doni, fino a quando non si seccavano e dovevo buttarli via.

Spargere semi

Ho ricevuto una bellissima email da una donna che mi ha scritto: “Tua mamma era la mia insegnante di prima elementare a Putnam City, nel 1958. Era una maestra molto brava, gentile ma anche severa! Ci insegnò il Salmo 23 e ce lo fece recitare di fronte alla classe; io ero terrorizzata! Eppure quello fu il solo contatto che ebbi con la Bibbia fino al 1997, quando diventai credente. A quel punto, rilessi il salmo e affiorarono i ricordi della maestra McCasland”.