Mese: giugno 2017

Niente è inutile

Durante il terzo anno in cui lottavo contro lo scoraggiamento e la depressione a causa di una ridotta mobilità e dolori cronici, confidai a un’amica: “Il mio corpo sta cadendo a pezzi. Ho la sensazione di non avere nulla di utile da offrire a Dio, né agli altri”.

Posture del cuore

Quando mio marito suona l’armonica nel nostro gruppo di lode, noto che a volte chiude gli occhi durante certi canti. Mi dice che lo aiuta a concentrarsi e a tenere lontane le distrazioni, in modo da poter suonare al meglio e restare solo con la sua armonica, la musica e se stesso – lodando Dio.

Dov’è Wally?

Wally è il protagonista di “Dov’è Wally?”, una serie di libri per bambini uscita prima negli USA con il titolo “Where’s Waldo?”. In ogni pagina del libro, Wally si nasconde tra i molti personaggi disegnati, invitando i bambini a cercare dove si sia nascosto. Genitori di tutto il mondo hanno imparato ad amare la dolcezza del momento in cui i volti dei loro figli mostrano di aver trovato Wally. O quando i loro bambini chiamano mamma o papà per aiutarli nella ricerca.

Un motivo per cantare

Cantare cambia la mente! Alcuni studi mostrano che quando cantiamo il nostro corpo rilascia ormoni che danno sollievo all’ansia e allo stress. Una ricerca ha dimostrato che quando un gruppo di persone canta insieme, i loro cuori battono all’unisono.

Anelli e grazia

Quando guardo le mie mani, mi viene in mente che ho perso i miei anelli, sia quello di fidanzamento che la fede di nozze. Stavo facendo mille cose contemporaneamente mentre preparavo i bagagli per un viaggio, e ancora non so dove siano finiti.

Dio chiama

Una mattina mia figlia ha dato in mano al suo bambino di 11 mesi il suo cellulare, per intrattenerlo pochi minuti. Meno di un minuto dopo, il mio telefono squillava: quando ho risposto, ho sentito la dolce voce del mio nipotino. In qualche modo era riuscito a trovare il tasto di chiamata rapida. Ricorderò a lungo la “conversazione” che seguì. Mio nipote sa dire solo poche parole, ma conosce la mia voce e mi risponde quando la sente. Così gli ho parlato e gli ho detto quanto lo amo.

La sfida dei 15 minuti

Charles W. Eliot, a lungo presidente dell’Università di Harvard, era convinto che chiunque leggesse con costanza dalla grande letteratura mondiale, anche per pochi minuti al giorno, potesse farsi una buona base culturale. Nel 1920 lavorò ai volumi intitolati The Harvard Classics, contenenti sezioni di storia, scienze, filosofia e arte. Ogni volume includeva una breve guida di Eliot, dal titolo “Quindici minuti al giorno”, in cui raccomandava la lettura di 8-10 pagine ogni giorno, per tutto l’anno.

Cosa vogliamo?

“Sono passato dalla carrozza con i cavalli all’uomo che cammina sulla luna,” disse un uomo anziano a sua nipote. È stata lei a riferirmi la frase, e anche la conclusione di suo nonno: “Non avrei mai pensato che il tempo passasse così in fretta”.

Pace perfetta

Un’amica mi ha confidato di aver cercato per anni pace e soddisfazione. Lei e suo marito avevano messo su un’impresa di successo, così erano riusciti a comprare una grande casa, vestiti splendidi e gioielli costosi. Ma possedere queste cose non aveva soddisfatto il suo bisogno di pace, così come l’amicizia con persone influenti non l’aveva appagata. Poi, un giorno, sentendosi sola e disperata, un amico le parlò della buona notizia di Gesù. Trovò il Principe della Pace, e la sua idea di pace e soddisfazione cambiò per sempre.