Mese: ottobre 2017

Un altro tipo di amore

Una delle mie chiese preferite nasce come associazione che, anni fa, aiutava gli ex-carcerati a reinserirsi nella società. Oggi la chiesa è piena di persone che hanno alle spalle le storie più diverse. Amo quella chiesa perché mi ricorda cosa sarà il cielo un giorno: un posto in cui uomini e donne di ogni tipo (tutti peccatori perdonati) saranno uniti insieme dall’amore di Gesù.

Il tuo luogo sicuro

Io e mia figlia stavamo organizzando la nostra partenza per un ritrovo in famiglia. Lei era un po’ nervosa per il viaggio, così le proposi di guidare al posto suo. “Va bene. Però mi sento più sicura nella mia macchina. Ti dispiace guidare quella?” mi chiese. Pensai che preferisse la sua auto perché più spaziosa della mia, così le domandai: “Perché? La mia è troppo piccola?” E lei: “No, è solo che la mia auto è il mio luogo sicuro. Non so perché, ma lì mi sento protetta”.

Quando la bellezza non passa mai

Mi piace guardare il Grand Canyon. Ogni volta che sono lì sul bordo, mi perdo nell’ammirazione di questa opera meravigliosa di Dio, al punto da restare senza fiato.

Abbiamo la forza dello Spirito!

Quel crepitio mi allarmò. Riconobbi il rumore e corsi in cucina. Per sbaglio avevo acceso la macchina del caffè senza inserire l’acqua. Spensi la macchina e afferrai il manico della recipiente. Poi toccai la base della caraffa per controllare se fosse troppo calda per appoggiarla sul ripiano della cucina. Il materiale incandescente mi bruciò le dita, facendo gonfiare subito la pelle.

Un incontro con le pietre

Dopo secoli di guerre e distruzioni, la moderna città di Gerusalemme è letteralmente costruita sulle proprie rovine. Durante un viaggio di famiglia camminavamo lungo la Via Dolorosa, la strada che secondo la tradizione Gesù percorse andando verso la croce. Faceva caldo quel giorno, così ci siamo fermati per una pausa nei sotterranei del Convento dell’Ecce Homo. Quel lastricato antico scoperto in occasione di un recente scavo mi ha affascinato moltissimo, in particolare le pietre su cui sono incisi i giochi che i soldati romani facevano durante i loro momenti di indolenza.

Influenza invisibile

Durante una visita alla National Gallery of Art di Washington, ho ammirato un’opera intitolata “The Wind”, il vento. Il dipinto mostra una tempesta in un bosco: alberi alti che ondeggiano tutti a sinistra e rami piegati nella stessa direzione.

Camera 5020

Jay Buffon ha trasformato la sua camera d’ospedale in un faro di luce.

Prendersi cura della creazione

In questo periodo, nel fiume Owyhee si riproducono le trote marmorate. Ti accorgi che è iniziato il rituale autunnale di preparazione dei nidi perché i pesci scavano delle buche tra le rocce.

Tra le braccia di Dio

Mentre finivo di pranzare con mia sorella e i suoi bambini, mia sorella annunciò alla sua bimba Annica (3 anni) che era tempo di andare a fare il riposino. Lei fece un’espressione allarmata. “Ma non sono ancora stata per niente in braccio a zia Monica oggi!” obiettò, con le lacrime agli occhi. Mia sorella sorrise: “Va bene, prima la zia potrà tenerti un po’ in braccio; quanto tempo ti occorre?” “Cinque minuti,” rispose lei.