Mese: gennaio 2018

Bianco come la neve

Lo scorso dicembre, io e la mia famiglia siamo andati in montagna. Per tutta la vita abbiamo vissuto in una zona dal clima tropicale, così per la prima volta abbiamo ammirato la neve in tutto il suo splendore. Mentre guardavamo stupiti il manto di neve che copriva i campi, mio marito citò Isaia: “Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come la neve” (Isaia 1:18).

Pronto e disponibile

Mio marito era al lavoro quando ricevetti la notizia della diagnosi di mia madre: cancro. Gli mandai un messaggio e cercai di contattare amici e parenti. Nessuno era raggiungibile. Il viso coperto da mani tremanti, singhiozzavo: “Aiutami, Signore”. E in quel momento in cui mi sentivo profondamente sola, arrivò la conferma che Dio era con me e provai grande consolazione.

Come un piccolo bambino

Una sera di molti anni fa, dopo aver detto la preghiera della buonanotte con nostra figlia di due anni, mia moglie fu sorpresa da una sua domanda. “Mamy, dov’è Gesù?”

Gioia

Mi avvicino in fretta a una nuova stagione di vita—l’inverno della vecchiaia—eppure ancora non l’ho raggiunta. Anche se gli anni galoppano e a volte mi piacerebbe rallentarne la corsa, ho una gioia che mi tiene su. Ogni giorno è un nuovo giorno che mi è stato donato dal Signore. Col salmista, posso dire: “È bello celebrare il Signore . . . proclamare al mattino la Tua bontà, e la Tua fedeltà ogni notte”! (Salmo 92:1-2).

L’ultima parola

Un giorno, durante una lezione universitaria di filosofia, uno studente fece alcune osservazioni pungenti riguardo a ciò che il professore aveva appena detto. Con sorpresa degli altri studenti, il professore lo ringraziò e rispose alle domande successive. Quando gli fu chiesto, più tardi, perché non avesse risposto allo studente, lui disse: “Sto praticando la disciplina del non avere l’ultima parola”.

Santo, Santo, Santo

“Quando ti diverti, il tempo vola”. È un cliché che non ha fondamento, ma l’esperienza spesso lo conferma.

Speranza vera

Recentemente ho visitato l’Empire State Building con un amico. Sembrava non ci fosse molta coda: solo lungo l’edificio e dietro l’angolo. Quando però siamo entrati nell’edificio, abbiamo scoperto che c’era altra gente in fila all’ingresso, poi la fila proseguiva su per le scale e in un’altra stanza. Ogni volta che svoltavano l’angolo, scoprivamo che c’era ancora un tratto da fare.

Dio della Vita

Un paio di anni fa, nel mio paese l’inverno è durato particolarmente a lungo, e le temperature rigide faticavano a lasciare spazio al tepore della primavera. Per due settimane di fila, la temperatura esterna ha oscillato tra lo 0 e i -20°C.

Un “Sì” d’amore

Il 21 agosto 2016 Carissa postò sui social le foto del devastante alluvione che aveva colpito la Louisiana. Il giorno dopo aggiunse una richiesta di aiuto da parte di una persona che vive in quella zona. Cinque ore dopo, lei e suo marito Bobby annunciarono che avrebbero fatto un viaggio di 1,600 km per dare il loro aiuto e chiedevano chi volesse aggregarsi. Meno di ventiquattro ore dopo, tredici persone erano in viaggio per aiutare le vittime dell’alluvione e dare una mano con le case danneggiate.