Un giorno faceva particolarmente caldo e Carmine McDaniel era preoccupato. Continuava a pensare al postino e si chiedeva se sotto quel sole potesse lavorare senza disidratarsi. Così lasciò una borsa frigo con bottiglie d’acqua e qualche energy drink sul primo gradino di casa. Le telecamere di sicurezza della famiglia ripresero la reazione del postino: “Wow, acqua e Gatorade! Grazie Dio, grazie!”
La mamma di Carmine commentò poi che suo figlio sentiva che fosse suo “dovere” dare sollievo al postino con una bevanda fresca, anche se in quel momento la famiglia non era in casa.
Questa storia ci riscalda il cuore, ma ci ricorda anche che c’è Qualcuno che verrà incontro davvero ad ogni nostro bisogno, come disse l’apostolo Paolo. Nonostante Paolo languisse in prigione e fosse incerto riguardo al suo futuro, le parole che rivolse ai cristiani di Filippi erano di gioia perché Dio aveva provveduto ai suoi bisogni tramite la colletta che essi avevano fatto. La chiesa di Filippi non era ricca, ma era generosa: avevano donato a Paolo e agli altri pur trovandosi nella povertà (vedi 2 Corinzi 8:1-4). Come i Filippesi avevano soccorso Paolo nel suo bisogno, così Dio avrebbe certamente soccorso loro, “secondo le ricchezze della Sua gloria, in Cristo Gesù” (Filippesi 4:19).
Spesso Dio manda aiuto dall’alto servendosi di canali orizzontali. Detto in un altro modo, ci manda ciò di cui abbiamo bisogno tramite l’aiuto di altre persone. Quando confidiamo in Lui per ciò che ci serve, impariamo, come fece Paolo, il segreto dell’essere contenti (vv. 12-13).