Mese: novembre 2018

Guarda la tua città

“Guarda alla nostra città con i nostri occhi”. A Detroit, Michigan, l’ufficio competente allo sviluppo urbano lanciò questo slogan per presentare una nuova visione della città nel futuro. Il progetto però fu bruscamente fermato quando alcuni membri della comunità notarono che c’era uno vistoso difetto nella campagna pubblicitaria. La maggior parte della popolazione (e forza lavoro) di Detroit, infatti, è afro-americana; eppure sui cartelloni del progetto, sulle immagini e sui dépliant, c’erano solo persone dalla pelle bianca. Era questo il senso di “guardare alla città con i nostri occhi”?

Catturare le volpi

Ero al telefono con un’amica che vive vicino al mare e provai piacere nel sentire lo stridore prolungato dei gabbiani in sottofondo. “Sono creature vili,” mi rispose lei, che deve fare i conti con questo disturbo quotidiano. Vivendo a Londra, penso la stessa cosa delle volpi. Non sono affatto animali carini: trovo piuttosto che siano creature imprevedibili che lasciano puzzolenti escrementi lungo il loro percorso.

Fatica della compassione

Anna Frank è nota per il suo diario personale, nel quale descrive gli anni in cui la sua famiglia si nascose durante la Seconda Guerra Mondiale. Poi fu imprigionata in un campo nazista. Coloro che erano con lei in quel periodo terribile dissero che “aveva sempre lacrime [per loro]”, e questo la rendeva “una presenza benedetta per chiunque la incontrasse”. Per questa ragione, lo studioso Kenneth Bailey scrive che Anna non mostrò mai “la fatica della compassione”.