Durante la diretta televisiva dell’elezione del primo presidente afro-americano degli Stati Uniti d’America, la telecamera mostrò una panoramica della folla enorme (quasi due milioni di persone) radunata per essere testimoni di questo storico evento. Il corrispondente della CBS News, Bob Schieffer, notò: “La star di questo evento è davvero il grandangolo”. Nient’altro avrebbe potuto catturare quell’immensa folla che si estendeva dal Lincoln Memorial al Campidoglio.

La Scrittura ci dà una panoramica di una moltitudine ancora più grande, unita dalla comune fede in Gesù Cristo: “Voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa . . . perché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa” (1 Pietro 2:9).

Questa non è l’immagine di pochi privilegiati ma di una folla enorme che include “gente di ogni tribù, lingua, popolo e nazione” (Apocalisse 5:9). Oggi questa folla è dispersa in tutto il globo, e forse molti si sentono isolati e soffrono per la fede in Gesù. Ma con gli occhi di Dio—con il Suo grandangolo—noi vediamo fratelli e sorelle in fede uniti insieme, vicini, raccolti nel desiderio di onorare Colui che ci ha salvati e ci ha fatti Suoi.

Uniamoci insieme e lodiamo Colui che ci ha liberati dalle tenebre e ci ha portati nella luce!