Mese: gennaio 2019

Camminare nella luce

Quando la luna scompariva, sul nostro villaggio nella foresta calava il buio fitto. I lampi squarciavano il cielo e seguiva un forte temporale con tuoni impetuosi. Sveglio e spaventato, la mia fantasia da bambino vedeva ogni specie di mostri girare intorno a me, pronti a colpirmi! Quando arrivava il giorno, però, i rumori svanivano, il sole sorgeva, la calma tornava e gli uccelli cantavano di gioia alla luce del sole. Il contrasto tra il buio inquietante della notte e la gioia del giorno era davvero forte.

Occhi ben serrati

Sapeva che non avrebbe dovuto farlo. Si vedeva che se ne rendeva conto: la sua espressione lo diceva molto chiaramente! Quando mi sono seduta con lui per discutere quello che aveva combinato, mio nipote ha chiuso forte gli occhi. Ed è rimasto lì, seduto, con gli occhi ben serrati, a pensare—con la sua logica di bambino di tre anni—che se lui non poteva vedere me, allora anch’io forse non avrei visto lui. E, diventando invisibile, di sicuro avrebbe evitato la conversazione (e le conseguenze) che si aspettava.

È buono chiedere

Mio padre ha sempre avuto un senso dell’orientamento che ho invidiato. Semplicemente, d’istinto sa sempre dov’è il nord, il sud, l’est e l’ovest. È come se fosse nato con quel senso. E non si è mai sbagliato. Tranne quella notte.

Anno nuovo, nuove priorità

Ho sempre desiderato imparare a suonare il violoncello. Però non ho mai trovato il tempo per prendere lezioni. O meglio, non ho mai fatto in modo di trovare quel tempo. Ho anche pensato che magari lo suonerò un giorno in cielo! Nel frattempo, desidero usare il mio tempo per servire Dio nei modi che Lui mi indicato, e servirlo ora.