Mese: Luglio 2019

Uno scambio

Jen sedeva sotto il portico riflettendo su una questione spinosa: scrivere o non scrivere il suo libro? Curare un blog e parlare in pubblico le piaceva, ma ora sentiva che Dio le stava chiedendo di più. “Ho chiesto a Dio se Lui voleva che io facessi questo”, disse. Restò a parlare con Lui e a chiedere la Sua guida.

Stare vicino

La mia amica stava affrontando delle sfide difficili nella sua vita e nella sua famiglia. Non sapevo cosa dire o fare, e glielo dissi. Lei mi guardò e rispose: “Stammi solo vicino”. Lo feci, e più avanti iniziammo a parlare dell’amore di Dio.

Servizio fedele

Avendo prestato servizio durante la Prima Guerra Mondiale, C . S. Lewis sapeva bene quanto sia duro il servizio militare. Durante la Seconda Guerra Mondiale, in occasione di un discorso pubblico, definì così le difficoltà che un soldato deve affrontare: “L’insieme di tutto ciò che temiamo nelle varie avversità . . . è raccolto nella vita di un soldato impegnato attivamente in guerra. Come la malattia, [la guerra] minaccia dolore e morte. Come la povertà, minaccia sistemazioni precarie, freddo, caldo, sete e fame. Come la schiavitù, minaccia fatica, umiliazione, ingiustizia e regole arbitrarie. Come l’esilio, ti separa da tutto ciò che ami”.

Elogiare il Dio Vivente

Nel 2005, quando morì Rosa Parks, eroina nazionale per la difesa dei diritti civili americani, Oprah Winfrey considerò un privilegio poterla elogiare. Oprah usò le seguenti parole per parlare della donna che nel 1955 rifiutò di cedere a un uomo bianco il suo posto sull’autobus: “Ho pensato spesso a quanto ti sia costato, considerato il clima dell’epoca e cosa poteva accaderti. Quanto ti costò restare seduta. Tu hai agito senza pensare a te stessa e hai reso la vita migliore a tutti noi”.

A modo mio

Due bambini piccoli stavano giocando con un complicato gioco fatto di nastri e bastoncini. Dopo due minuti il bambino più grande si voltò verso il suo amico e gli disse con durezza: “Tu non stai giocando bene. Questo è il mio gioco, e lo usiamo a modo mio. Non puoi più giocare!” Si comincia presto a desiderare che le cose vadano a modo nostro!

Lacrime di un adolescente

Sedevo con quattro adolescenti e un uomo di una ventina d’anni e senza fissa dimora in una mensa per poveri in Alaska, e fui profondamente toccato dalla compassione che i ragazzi provavano per il giovane uomo. Mentre il giovane parlava e spiegava quello in cui credeva, loro ascoltavano e gli presentarono il vangelo, offrendogli con amore una speranza in Gesù. Purtroppo, l’uomo rifiutò di prendere seriamente in considerazione il vangelo.

Scegliere il nome

Ogni famiglia ha le sue storie. Una delle storie della nostra famiglia riguarda il modo in cui mi è stato dato il nome. A quanto pare, all’inizio del matrimonio dei miei genitori, essi erano in disaccordo sul nome che avrebbero dato al loro primo figlio. Mia madre voleva chiamarlo con il nome di mio padre, lui però non era interessato a chiamare suo figlio “Junior”. Dopo aver discusso a lungo, raggiunsero un compromesso: avrebbero chiamato il figlio con il nome del padre solo se fosse nato esattamente il giorno del suo compleanno. Sorprendentemente, sono nato proprio il giorno del compleanno di mio padre. Così l’appellativo “Junior” è stato aggiunto al mio nome.

Cuori trasformati

In Ghana, durante i primi anni ’70, un poster intitolato “Il Cuore dell’Uomo” apparve sui muri e nelle bacheche pubbliche delle città. In un’immagine, diversi tipi di rettili—simboli di una vita vile e malvagia—riempivano il cuore di un uomo disegnato con il volto molto infelice. In un’altra immagine, il cuore sereno e pulito apparteneva al volto di un uomo felice. La scritta sotto le immagini diceva: “Qual è la condizione del tuo cuore?”

Quelli come noi

Alla fine del 19° secolo, William Carey sentì la chiamata di andare in India come missionario, per condividere la buona notizia di Gesù. I pastori intorno a lui lo derisero: “Giovanotto, se Dio vuole salvare [qualcuno] in India, Egli lo farà senza il tuo o il nostro aiuto!” Avevano perso di vista l’importanza della collaborazione. Dio fa molto poco qui sulla terra senza quelli come noi.