Mese: dicembre 2019

Il piccolo Tamburino

“Il piccolo Tamburino” (“The Little Drummer Boy”, il titolo originale) è un popolare canto natalizio scritto nel 1941. Conosciuto in origine come il “Canto del Tamburo”, nasce da una melodia tradizionale boema. Anche se non c’è alcun riferimento ad un ragazzino che suoni il tamburo nei testi di Matteo 1-2 e Luca 2, il significato di questo canto va dritto al cuore di ciò che significa adorare. Il testo racconta di un ragazzino che viene chiamato dai Magi alla scena della nascita di Cristo. A differenza dei sapienti, tuttavia, il ragazzo non ha doni da portare—così porta ciò che ha. Suona il suo tamburo, dicendo: “Ho suonato al meglio per Lui”.

Amore stupendo

Mentre si avvicinava il primo Natale dopo la morte di suo marito, la nostra amica Davidene scrisse una bellissima lettera in cui immaginava come dev’essere stato, in cielo, il momento in cui Gesù nacque qui sulla terra. “Accadde ciò che Dio ha sempre saputo sarebbe successo”, scrisse. “Loro tre erano uno, e Dio ha acconsentito alla frattura della Sua preziosa unità, a causa nostra. In cielo è rimasta l’assenza di Dio il Figlio”.

Pax Romana

Nessuno può permettersi il prezzo della guerra. Secondo un sito web, attualmente 64 nazioni sono coinvolte in conflitti armati. Quando e come finiranno? Desideriamo pace, ma non a spese della giustizia.

La settima strofa

Nell’estate del 1861, Frances, la moglie di Henry Wadsworth Longfellow, morì tragicamente in un incendio. Durante il primo Natale senza di lei, lui annotò nel suo diario: “Come sono infinitamente tristi le vacanze”. L’anno dopo non andava meglio, e infatti scrisse: “I figli mi augurano un ‘Felice Natale’, ma non c’è più gioia per me”.

Allungare la mano nel buio

La nostra vecchia cagna—un Terrier bianco West Highland—dorme accucciata ai piedi del nostro letto. Questo è il suo posto da 13 anni.

Riposo natalizio

Quando ero un ragazzo, consegnavo i giornali per guadagnare qualcosa. Siccome si trattava del giornale del mattino, dovevo alzarmi alle 3 ogni mattina, 7 giorni su 7, in modo da consegnare a domicilio tutti i 140 giornali entro le 6 del mattino.

Santo è il Tuo Nome

Un pomeriggio stavo discutendo con un amico che considero essere il mio mentore; la discussine riguardava usare il nome di Dio invano. “Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano”, afferma il terzo comandamento (Esodo 20:7). Forse pensiamo che questo si riferisca solamente all’uso del nome di Dio abbinato a scongiuri, offese o espressioni irriverenti. Ma il mio mentore non perde mai occasione di insegnarmi una lezione di vera fede. Mi ha esortato infatti a pensare ad altri modi in cui è possibile pronunciare il nome di Dio invano.

L’importanza del Come

Mentre frequentavamo la Scuola Biblica, il mio amico Charlie ed io lavoravamo per un negozio di arredamento. Effettuavamo consegne accompagnati da un arredatore di interni: lui parlava con i clienti che avevano acquistato l’arredamento, mentre noi trasportavamo i mobili in casa, facendo spesso diverse rampe di scale. Io e Charlie ci dicevamo che sarebbe stato bello fare il lavoro dell’arredatore, piuttosto che il nostro!

Festeggiamo!

Dopo che il giocatore ghanese Asamoah Gyan segnò un goal contro la Germania, durante i Mondiali di Calcio del 2014, lui e la sua squadra diedero il via ad un piccolo balletto. Quando, un paio di minuti dopo, il giocatore tedesco Miroslav Klose segnò un goal, eseguì un salto mortale in avanti. “I festeggiamenti dei giocatori di calcio sono così divertenti perché mostrano la vera personalità dei giocatori, i loro valori, le loro passioni”, afferma Clint Mathis, giocatore di calcio degli USA che segnò ai Mondiali del 2002.