Mese: giugno 2020

Chiamato per nome

Quando incontro per la prima volta un nuovo gruppo di studenti nella classe di composizione dove insegno, conosco già i loro nomi. Mi prendo sempre del tempo per familiarizzare con i loro nomi e le foto presenti sul registro in modo che, entrando in classe, io possa dire: “Ciao Jessica!” oppure “Benvenuto Trevor!”. Lo faccio perché so che quanto è importante essere conosciuti e chiamati per nome.

Il nostro modo di vivere

Mi sono stupito quando ho sentito citare questo versetto in una versione in lingua moderna della Bibbia: “Dio ha precedentemente preparato per noi [le buone opere] affinché diventino il nostro modo di vivere”. Per risalire alla citazione, ho digitato su Google la frase, scoprendo che molti dei risultati facevano riferimento a cose che la gente avverte come pericoli rispetto al proprio modo di vivere. Tra queste minacce, le più sentite sono i cambiamenti climatici, i terrorismo e le scelte politiche dei governi.

Lasciarsi il passato alle spalle

Chris Baker è un tatuatore d’arte e trasforma le cicatrici del dolore e della schiavitù in un’opera d’arte. Molti dei suoi clienti erano membri di una gang o vittime di traffico di esseri umani, marchiati con nomi, simboli o codici. Chris trasforma questi segni in bellissime opere d’arte, tatuandoci sopra nuove immagini.

Nessuno sviamento

Alla fine dell’anno scolastico, io e mia moglie andammo a prendere nostra figlia da scuola, a una distanza di 100 chilometri da casa. Tornando a casa, ci fermammo presso una spiaggia vicina per fare merenda. Mentre ci stavamo godendo il tempo lì, osservammo le barche ormeggiate nel mare. Di solito le barche sono ancorate, in modo da evitare che vadano alla deriva, ma notai una di esse che—lentamente ma inesorabilmente—si stava facendo strada verso il mare aperto.

Onestà scioccante

Quando il ministro chiese ad uno dei suoi anziani di condurre la congregazione in preghiera, l’uomo stupì tutti. “Mi dispiace, pastore”, confessò, “ma ho discusso con mia moglie tutto il tempo, mentre venivamo in chiesa, e non sono nella condizione di poter pregare”. Il momento successivo fu imbarazzante e difficile. Pregò il ministro e l’incontro proseguì. Da quel momento il pastore non osò mai più chiedere a qualcuno di pregare in pubblico senza prima averglielo chiesto in privato.

Passi sicuri

La storica zona di River Walk a Savannah, in America, è lastricata di ciottoli diseguali. Gli abitanti del luogo affermano che, secoli fa, le pietre servivano per bilanciare le navi mentre attraversavano l’Oceano Atlantico. Quando poi le navi venivano caricate, non erano più necessarie le pietre di zavorra, per cui quei sassi erano stati usati per spianare le strade nei pressi del porto. Quelle pietre avevano compiuto il loro lavoro, quello di rendere stabili le navi nelle acque pericolose.

La Lettura di Oggi

Fu un colpo al cuore scoprire che a Cindy, nostra cara amica, era stato diagnosticato il cancro. Cindy era una persona energica e con la sua vita benediceva chiunque incrociasse il suo sentiero. Io e mia moglie provammo una grande gioia quando annunciarono che era guarita, ma dopo soli pochi mesi il cancro tornò. Continuavamo a dire che era troppo giovane per morire. Suo marito mi raccontò le sue ultime ore di vita. Quando era ormai troppo debole e a malapena riusciva a parlare, Cindy gli sussurrò: “Stai qui con me”. Più di qualunque cosa, in quelle ore difficili, desiderava la sua presenza amorevole.

Servire Cristo

Sono una segretaria”, mi disse una mia amica. “Quando lo dico alla gente, spesso mi guardano con una certa pietà. Ma quando scoprono per chi faccio la segretaria, aprono i loro occhi con ammirazione!” In altre parole, la società spesso definisce alcuni lavori meno importanti di altri, a meno che quei lavori siano svolti per una persona ricca o famosa.

Un luogo remoto

L’isola di Tristan da Cunha è famosa per il suo isolamento. È l’isola abitata più remota al mondo, grazie alle 288 persone che la chiamano casa. L’isola è situata nell’oceano Atlantico meridionale, a più di 2400 km dal Sudafrica, il più vicino Stato sulla terraferma. Chiunque voglia visitare l’isola deve fare un viaggio di sette giorni con la barca, dato che non sono presenti porti né aeroporti.