L’espressione usata nell’esercito americano “hoo-ah!” è un’esclamazione di approvazione delle truppe che rispondono ad un ordine. L’origine di questa espressione si perde nella storia, ma alcuni affermano sia l’acronimo di HUA—Heard, Understood, Acknowledged (ascoltato, compreso, realizzato). La prima volta che sentii questo termine ero al militare.
Molti anni dopo, l’ho ritrovato nel mio vocabolario quando mi incontravo con un gruppo di uomini il mercoledì mattina per studiare le Scritture. Una mattina uno degli uomini—un uomo che era stato membro dell’82esima divisione Airborne—stava leggendo un salmo e arrivò all’annotazione sela che ricorre spesso nei salmi. Invece che leggere “sela” però, gridò un hoo-ah! Da quel momento per noi è diventato per sempre il termine al posto di sela.
Nessuno sa esattamente cosa significhi sela. Alcuni dicono sia un’annotazione musicale. Spesso la troviamo dopo una l’affermazione di una verità profonda, una verità che richiede una risposta emotiva ben ponderata. In questo senso, hoo-ah! con me funziona.
Questa mattina ho letto il Salmo 68:19: “Sia benedetto il SIGNORE! Giorno per giorno porta per noi il nostro peso, il Dio della nostra salvezza (Sela)”
Immaginati! Ogni singola mattina Dio si carica sulle spalle il nostro peso e lo porta durante la giornata. Egli è la nostra salvezza. Sicuri e protetti in Lui, non abbiamo motivo per temere o preoccuparci. Così dico: hoo-ah!