Natale al MacPherson Gardens
Al MacPherson Gardens, numero civico 72 nel mio quartiere, abitano circa 230 famiglie. Ogni persona ha la sua storia. Al decimo piano abita una signora anziana i cui figli, ormai grandi, sono usciti di casa e si sono sposati; ora vive da sola. Un paio di porte più in là, c’è una giovane coppia con due figli, un maschio e una femmina. E due piani sotto abita un ragazzo che fa il soldato nell’esercito. Qualche volta è venuto in chiesa; forse ci tornerà a Natale. Ho incontrato queste persone l’anno scorso in occasione del Natale, quando abbiamo girato per il vicinato con un coro natalizio.
In attesa
“Quanto manca a Natale?” Quando i miei figli erano piccoli, facevano in continuazione questa domanda. Pur usando un calendario dell’Avvento per fare il conto alla rovescia, a loro pareva che quel giorno non arrivasse mai.
Uova e pancetta
Nella favola del pollo e del maiale, i due animali discutono se aprire insieme un ristorante. Parlando del menu, il pollo suggerisce di servire uova e pancetta. Ma subito il maiale obietta: “No grazie. Io sarei completamente coinvolto, mentre tu saresti solo interessato!”
Gli ultimi saranno i primi
Di recente, mi trovavo tra gli ultimi passeggeri in fila per salire a bordo di un aereo che non prevedeva posti assegnati. Così ho dovuto accontentarmi di un sedile a metà fila, sull’ala dell’aereo, costretto, tra l’altro, ad infilare il mio bagaglio nella cappelliera dell’ultima fila in fondo. Di sicuro avrei dovuto attendere che l’aereo fosse completamente vuoto, prima di poter recuperare il bagaglio e scendere.