Mese: marzo 2022

Trasmettere l’eredità

Sentii il suono della notifica: un messaggio. Era mia figlia che chiedeva la ricetta della nonna per fare la torta gelato alla menta. Mentre sfogliavo le carte ingiallite del mio libro di ricette, vidi la scrittura inconfondibile della nonna—e accanto ad essa, le annotazioni scritte in corsivo da mia madre. Mi resi conto che, con la richiesta di mia figlia, quella ricetta della torta alla menta sarebbe entrata nella quarta generazione della nostra famiglia.

Camminare sulle acque

Durante un inverno particolarmente rigido, mi avventurai verso il Lago Michigan, il quinto lago più grande del mondo, per vederlo ghiacciato. Dalla spiaggia dove solitamente in estate prendo il sole, la vista era mozzafiato. In realtà la superficie del lago si era ghiacciata formando delle onde, creando delle vere opere d’arte di ghiaccio.

Una buona stagione

Oggi, nell’emisfero settentrionale, è l’equinozio di primavera, il primo giorno di questa stagione. Se invece vivi in Australia, è il primo giorno d’autunno—ovvero l’equinozio d’autunno. Oggi i raggi del sole arrivano all’Equatore in modo diretto, e le ore di luce e buio sono quasi uguali nel mondo.

L’arte di un cuore grato

Il giorno del nostro matrimonio, Martie e io ci siamo promessi fedeltà, “nella buona e nella cattiva sorte, in salute e malattia, in ricchezza e povertà”. In un certo senso, fa uno strano effetto nominare difficoltà, povertà e malattia in un giorno felice come quello del matrimonio. Ma è realistico: ci ricorda che la vita vera è fatta anche di momenti “brutti”.

Lettere a casa

Lontani da casa e sotto addestramento per la Seconda Guerra Mondiale, le reclute americane usavano umorismo e la corrispondenza con le famiglie per scaricare la tensione del momento. In una di queste lettere a casa, un ragazzo descrive il momento dei vaccini con divertente esagerazione: “Due ufficiali medici ci hanno inseguito con un arpione. Poi ci hanno afferrato e inchiodato al pavimento, tenendoci fermi, uno per braccio”.

Sussurri

Quel giovane continuava ad agitarsi mentre prendeva posto in aereo. Guardava nervosamente fuori dal finestrino, poi chiuse gli occhi. Respirò profondamente cercando di calmarsi. Non funzionava. Quando l’aereo decollò, iniziò a muoversi avanti e indietro, visibilmente teso. Una donna anziana, seduta sul sedile opposto del corridoio, mise la sua mano sul braccio del giovane e iniziò a chiacchierare con lui per distrarlo. “Come ti chiami?” “Di dove sei?” “Andrà tutto bene” e: “Stai andando bene, bravo”. Queste sono alcune delle frasi che gli sussurrava. Avrebbe potuto irritarsi con lui o ignorarlo. Ma scelse di toccarlo e di rivolgergli alcune poche parole. Piccole cose. Ma quando l’aereo atterrò, tre ore dopo, quel ragazzo le disse: “Grazie di cuore per avermi aiutato”.

Occhio alle meraviglie

Alcuni di noi hanno la tendenza di vedere tutte le cose che vanno storte. DeWitt Jones è un fotografo del National Geographic che ha usato la sua professione per mettere in risalto ciò che nel mondo va per il verso giusto. Jones resta in posizione e aspetta finché non arriva la luce giusta; oppure si accorge che, cambiando prospettiva, riesce a cogliere qualcosa di meraviglioso che era lì già tutto il tempo. Usa la sua macchina fotografica per trovare la bellezza nei volti più comuni, nella natura come tra la gente.

Rivelare per guarire

Da ragazzo, guardavo mio padre dissodare campi che non erano mai stati coltivati. All’inizio la zappa doveva sollevare grossi sassi che poi lui spostava al margine. Poi, a furia di smuovere il terreno ancora e ancora, il terreno piano piano si apriva. I sassi che la zappa rimuoveva si facevano sempre più piccoli e mio padre continuava a spostarli. Prima che si potesse seminare, quel campo aveva bisogno di essere zappato più e più volte.

Il dono della preghiera

“Non avevo capito quanto fosse prezioso il dono di pregare per qualcuno finché mio fratello non si è ammalato e voi tutti avete pregato per lui. Non avete idea di quanto mi avete consolato!”