Mese: giugno 2022

La luce del mondo

Uno dei miei dipinti preferiti si trova nella cappella del Keble College a Oxford, Inghilterra. L’opera, La luce del mondo, è dell’artista inglese William Holman Hunt, e mostra Gesù che tiene in mano una lanterna e bussa a una porta chiusa.

Disegni d’amore

Io e i miei figli abbiamo iniziato una nuova pratica quotidiana. Ogni sera, prima di andare a letto, prendiamo i pennarelli colorati e accendiamo una candela. Chiediamo a Dio di illuminare il nostro sentiero, poi prendiamo i nostri diari e disegniamo o scriviamo le nostre risposte a due domande: Quando ho mostrato amore oggi? E Quando ho mancato di amare oggi?

L’anello nel cassonetto

Quando ero all’università, una mattina mi svegliai e trovai la mia compagna di stanza, Carol, nel panico. Aveva perso il suo anello. Lo cercammo ovunque. La mattina dopo ci ritrovammo a rovistare nel cassonetto.

Sbloccato

Un ragazzo paralizzato dalla nascita non era in grado di parlare o comunicare. Eppure sua madre, Chantal Bryan, non si arrese mai e quando il ragazzo aveva 10 anni aveva trovato il modo di comunicare con lui con gli occhi e una lavagna. Dopo questo traguardo, la madre disse: “È come se si fosse sbloccato qualcosa; ora possiamo chiedergli tutto”. Ora Jonathan legge e scrive, anche poesie, usando solo gli occhi. Quando gli domandano come ci si sente a poter “parlare” con amici e parenti, lui dice: “È meraviglioso poter dire loro che li amo”.

Liberi

Quando ero piccolo e abitavo nel mio villaggio, mi affascinava una cosa delle galline. Ogni volta che ne catturavo una, la tenevo stretta qualche istante e poi la lasciavo andare dolcemente, la gallina, pensando che io la tenessi ancora, restava lì; anche se era libera di andarsene, si sentiva ancora in trappola.

Dire Grazie

Per molti anni mi sono divertito a leggere i testi dell’autore inglese G. K. Chesterton. Le sue battute mi hanno fatto ridere spesso, per poi portarmi a riflettere su pensieri più profondi dietro la sua ironia. Ad esempio, scriveva: “Tu ringrazi prima di mangiare. Bene. Ma io ringrazio prima del teatro e dell’opera, dico grazie prima di un concerto e di una pantomima, grazie prima di aprire un libro e grazie prima di dipingere, prima di nuotare, tirare di scherma, fare box, giocare o danzare; e dico grazie anche prima di intingere la penna nell’inchiostro”.

Il conforto di un amico

Ho letto di una mamma che si stupì di vedere la figlia tornare a casa da scuola sporca di fango dalla vita in giù. La bambina le spiegò che un’amica era caduta in una pozzanghera di fango. Mentre un altro compagno era corso a cercare aiuto, lei era talmente dispiaciuta che la sua amica fosse in quella situazione da sola, con una gamba dolorante, che si sedette nella pozzanghera accanto all’amica finché non arrivò l’insegnante.

Appartenenza

Così parla il Signore che ti ha fatto: “Non temere . . . Io [ti] ho scelto!” Isaia 44:2

Rapporto con Gesù

Non dimenticherò mai il giorno in cui ebbi il privilegio di star seduto accanto a Billy Graham a cena. Ero onorato ma anche un po’ nervoso; non sapevo cosa sarebbe stato appropriato dire. Pensai di iniziare la conversazione chiedendogli cosa aveva amato di più durante gli anni del suo ministerio. Gli suggerii anche possibili risposte. Era stato conoscere presidenti, re, regine? O forse, predicare il vangelo a milioni di persone in tutto il mondo?