Mese: dicembre 2022

Domande a Natale

Molto prima che il calendario arrivi alla pagina di dicembre, l’atmosfera natalizia già si diffonde nella nostra città. Un centro medico mette in mostra il proprio albero di natale, decorato con fitte lucine, tutte di colori diversi: lo spettacolo, nel buio della notte, è mozzafiato. Le luci di un altro edificio commerciale lo fanno apparire un enorme pacco regalo. In questo periodo è difficile non notare lo spirito natalizio—o almeno, la sua parte commerciale.

Grazie perché sei tu!

Mentre assistevo mia mamma al centro di cura per i tumori, conobbi Lori. Lei stava proprio in fondo allo stesso corridoio, anche lei al centro per prendersi cura di una persona cara ammalata, suo marito Frank. Nella comune sala da pranzo, io e Lori chiacchieravamo, ridevamo, condividevamo confidenze, lacrime e preghiere. Momenti davvero preziosi, in quel periodo difficile. Un giorno persi la navetta che portava i residenti in città a fare spese. Lori si offrì di accompagnarmi in macchina la sera stessa, anche se era tardi. Con lacrime di gratitudine, accettai la sua offerta.

Un posto sicuro

Io e miei fratelli siamo cresciuti sul versante di una collina nel West Virginia, un paesaggio che stimolava molto la nostra fantasia. Giocavamo con le liane come Tarzan, costruivamo case sugli alberi come la famiglia Robinson, imitavamo le storie che leggevamo nei libri o vedevamo nei film. Uno dei nostri giochi preferiti era il fortino: ne costruivamo diversi, e quando eravamo dentro ci sentivamo al sicuro da ogni attacco. Anni dopo, i miei figli hanno costruito fortini con coperte, lenzuola e cuscini—il loro personale “posto sicuro” da nemici immaginari. Sembra quasi un istinto, quello di costruirsi un posto in cui sentirsi al sicuro e in salvo.

Dio ascolta

Mentre gli altri del gruppo chiedevano di pregare per qualcuno in famiglia o per amici che soffrivano di qualche malattia, Diane ascoltava. Nella sua famiglia c’era una persona che da anni lottava contro una dipendenza. Ma Diane aveva tenuto il suo peso per sé. Non aveva la forza di guardare le espressioni che puntualmente vedeva sui volti delle persone, e nemmeno aveva voglia di ascoltare le solite domande o i consigli che le davano quando pronunciava quelle parole ad alta voce. Pensò che fosse meglio non condividere quella richiesta di preghiera; tanto gli altri semplicemente non potevano capire. Com’era possibile che quella persona cara fosse credente e al tempo stesso lottasse tutti i giorni contro la dipendenza?