Mese: febbraio 2023

Vivere con le luci accese

Io e miei colleghi eravamo in viaggio per lavoro, un viaggio di 400 km. Quando ci mettemmo in auto per tornare a casa, ormai si era fatto tardi. Alla mia età, col corpo e gli occhi più stanchi, non è così facile guidare di notte; eppure decisi di fare il primo turno. Afferrai il volante con le mani e continuai a fissare con concentrazione la strada debolmente illuminata davanti a noi. Quando avevo delle auto dietro, mi pareva che i loro fari aiutassero a vedere meglio l’autostrada davanti a me. Provai sollievo quando il mio amico finalmente mi diede il cambio. E fu allora che ci accorgemmo che fino a quel momento gli unici fari dell’auto che avevo acceso erano i fendinebbia!

Scoprire la propria identità

Chi sono io? Ecco la domanda che si pone un vecchio animale di peluche nel libro per bambini di Mick Inkpen, Nothing (Niente). Lasciato in un polveroso angolo della soffitta, l’animale sente che le persone lo chiamano “niente” e pensa che questo sia il suo nome: Niente.

Amore e pace

Mi sorprende sempre il modo in cui la pace—quella pace potente, inspiegabile (Filippesi 4:7)—può riempire il nostro cuore anche nei momenti di più profondo sconforto. Recentemente mi è capitato di fare esperienza di questo durante il funerale di mio padre. Mentre una lunga fila di conoscenti passava per darmi le condoglianze, provai sollievo nel vedere un mio buon amico delle superiori. Senza dirmi una parola, mi accolse in un grande abbraccio. La sua silenziosa comprensione mi riempì, per la prima volta in quella giornata difficile, di una pace profonda, ricordandomi che non ero sola come mi sentivo.

Opere buone già preparate

Mentre eravamo all’estero, un perfetto sconosciuto avvicinò me e mia moglie per la strada. Indietreggiammo spaventati. La nostra vacanza stava andando male; ci avevano urlato dietro, ingannato e estorto soldi diverse volte. Si trattava di un altro tentativo di rapina? Con nostra sorpresa, l’uomo voleva solo mostrarci dove andare per godere la migliore vista della città. Poi ci diede una tavoletta di cioccolata, sorrise e se ne andò. Quel piccolo gesto trasformò la nostra giornata—e salvò tutta la vacanza. Ci rese grati—a quell’uomo e a Dio—per averci tirato su il morale.

L’amore ci cambia

Prima di conoscere Gesù ero stata ferita così profondamente che evitavo relazioni troppo strette per paura di essere ferita di nuovo. Fino a quando non sposai Alan, mia madre era la mia unica vera amica. Sette anni dopo, in mezzo ad una crisi che sfiorava il divorzio, portai nostro figlio Xavier (in età prescolare) ad una funzione in chiesa. Mi sedetti vicino alla porta d’uscita, molto diffidente ma al tempo stesso con un disperato bisogno di aiuto.

Trasloco del cuore

Secondo l’ufficio del censimento degli Stati Uniti, gli americani si spostano da un indirizzo all’altro circa undici o dodici volte nel corso della vita. Durante uno degli ultimi anni, ben 28 milioni di americani hanno impacchettato e spacchettato le loro cose sotto un nuovo tetto.

Tutto quello che posso vedere

Era un gelido giorno d’inverno e Krista era in piedi e ammirava un bellissimo faro coperto di neve sulla riva del lago. Mentre tirava fuori il suo cellulare per fare delle foto, i suoi occhiali si appannarono. Non riusciva più a vedere niente, così decise di puntare la fotocamera verso il faro e scattare delle foto da angolazioni diverse. Più tardi, riguardando le foto, si rese conto che aveva impostato la fotocamera sulla modalità “selfie”. Scoppiò a ridere e disse: “C’ero io sulle foto, io e ancora io. Tutto quello che vedevo era . . . me stessa!” Le foto di Krista mi hanno portato a pensare ad un errore simile che spesso facciamo: ci concentriamo così tanto su noi stessi che perdiamo di vista il quadro più ampio, quello di Dio.

Le orecchie sono fatte per ascoltare

L’attrice Diane Kruger ricevette un’offerta che l’avrebbe resa molto celebre. Avrebbe dovuto interpretare la parte di una giovane donna che perdeva sia il marito che suo figlio. Non avendo mai vissuto un dolore simile, non era certa di poter interpretare il ruolo in modo credibile. Decise di accettare e, per prepararsi in modo adeguato, iniziò a frequentare i gruppi di sostegno per persone che cercano di elaborare lutti così gravi.

Ristabiliti

Un’infestazione di grilli mormone causò nel 2003 un danno all’agricoltura pari a 25 milioni di dollari. I grilli erano talmente numerosi che la gente a malapena poteva fare un passo senza calpestarne uno. Questi insetti, che portano questo nome perché attaccarono i pionieri mormoni che si stabilirono nell’Utah nel 1848, riescono a ingerire una quantità sorprendente di vegetali durante la loro vita (fino a 17 kg!), nonostante siano lunghi al massimo 8 cm. Per un contadino l’impatto di un’invasione di grilli può essere devastante, per non parlare del danno economico per una regione o uno stato intero.