Accaldato e coperto di polvere, Bob smontò dal bus che aveva guidato fino a una città lontana da casa. Era stanco dalla lunga giornata di viaggio e grato che sarebbe stato a cena da amici di amici che vivevano in quella zona. Questa famiglia lo accolse in casa e immediatamente Bob percepì una grande pace. Si sentì a casa, al sicuro e a suo agio; si sentiva amato.
Più tardi, riflettendo sul motivo per cui aveva provato una pace così profonda in un posto che nemmeno conosceva, Bob trovò la risposta in 2 Corinzi. L’apostolo Paolo diceva che coloro che seguono Dio hanno “il profumo di Cristo”. “Ecco,” disse Bob tra sé e sé. “È esattamente questo il caso!” Quella famiglia che lo aveva accolto aveva “il profumo di Cristo”.
L’immagine che Paolo usa in questo brano riprende la “processione di trionfo” tipica dell’antichità. Gli eserciti, tornati vittoriosi dalla guerra, camminavano per le strade della città bruciando incenso. Per il proprio popolo, quel profumo significava vittoria. Allo stesso modo, Paolo dice che i credenti sono una fragranza piacevole per gli altri credenti. Non è una cosa che possiamo creare da noi stessi: è un dono di Dio, qualcosa che Lui crea e con la quale ci permette di diffondere nel mondo la conoscenza di Dio.
Bob è mio padre e quel viaggio lontano da casa avvenne più di quaranta anni fa. Eppure non l’ha mai dimenticato. Ancora oggi mio padre racconta la storia di quella famiglia che aveva il profumo di Cristo.