Colossesi 3

Quando ero bambina mi piaceva molto visitare la biblioteca del paese. Un giorno, guardando gli scaffali pieni di libri per ragazzi, pensai che probabilmente sarei riuscita a leggerli tutti. Nel mio entusiasmo dimenticai un fatto importante: regolarmente venivano aggiunti nuovi libri agli scaffali. Anche se mi impegnavo per leggerne il più possibile, semplicemente erano troppi libri.

Ancora oggi, nuovi libri riempiono continuamente gli scaffali delle librerie. È probabile che l’apostolo Giovanni sarebbe stupito nel vedere la disponibilità di libri che abbiamo oggi, dato che i suoi cinque libri—il vangelo di Giovanni, le sue tre lettere e l’Apocalisse—furono scritte tutte a mano e su pergamena.

Giovanni scrisse questi libri perché si sentiva spinto dallo Spirito Santo a lasciare ai cristiani dei resoconti affidabili, redatti da un testimone oculare, sulla vita e le opere di Gesù. Infatti Giovanni disse che, se si volessero narrare tutte le cose che Gesù ha compiuto, “il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero” (Giovanni 21:25).

La sua affermazione è valida ancora oggi. Nonostante su Gesù siano stati scritti innumerevoli libri, le librerie di tutto il mondo non potrebbero contenere tutte le storie che parlano del Suo amore e della Sua grazia. Noi stessi possiamo festeggiare perché abbiamo la nostra storia personale da condividere e per la quale gioiremo per l’eternità (Salmo 89:1)!