Dio che indossa la pelle
Quando mio marito partì per un viaggio di un mese, subito mi sentii sopraffatta dalle mille cose da fare per il mio lavoro, la casa, i figli. Avevo un lavoro da consegnare quanto prima. Il tagliaerba rotto. I miei figli erano in vacanza e si stavano annoiando a casa. Come potevo farcela da sola?
Prima dell’inizio
“Ma se Dio non ha inizio né fine ed è sempre esistito, cosa faceva prima di crearci? Come trascorreva il tempo?” Ci sono sempre studenti precoci della scuola domenicale che pongono una domanda del genere quando parliamo della natura eterna di Dio. Ho sempre risposto che è un po’ un mistero. Ma di recente ho scoperto che in realtà la Bibbia ci dona una risposta alla domanda.
La Via Dolorosa
Durante la Settimana Santa, ci fermiamo a ricordare gli ultimi giorni prima della crocifissione di Gesù. La via che Gesù ha percorso attraverso Gerusalemme è conosciuta—oggi—come Via Dolorosa, la strada delle sofferenze.
Pietre del ricordo
Certe mattine, quando mi collego alla rete, Facebook mi mostra i “ricordi”—cose che ho postato lo stesso giorno anni prima. Questi ricordi, come le foto del matrimonio di mio fratello o un video di mia figlia che gioca con mia nonna, di solito mi fanno sorridere. Altre volte però hanno un effetto più profondo in me. Come quando ritrovo una nota che riguarda la visita a mio cognato durante la sua chemioterapia, o una foto dei ferri nella testa di mia madre dopo la sua operazione al cervello di tre anni fa: ricordi del genere mi rammentano che Dio è stato presente e fedele in circostanze veramente difficili. E mi portano a pregare e ringraziare.
Un brivido di speranza
Reginald Fessenden aveva lavorato per anni per inventare un sistema di comunicazione ad onde radio. Altri scienziati trovavano le sue idee poco ortodosse e radicali, e dubitavano avrebbe avuto successo. E tuttavia, Fessenden fu la prima persona che, il 24 dicembre 1906, suonò della musica per radio.
Sbatti le palpebre e pensa a Dio
“Dio è come una palpebra,” mi disse la mia amica Ryley. Io sgranai gli occhi, sorpresa. Cosa intendeva?
Il peso dell’attesa
Negli ultimi anni, due persone della mia famiglia hanno dovuto affrontare una diagnosi grave che li ha messi in pericolo di vita. Per me, la parte più difficile nel cercare di offrire loro un sostegno durante le cure è stata la costante incertezza. Vorrei tanto sentire una parola definitiva da parte dei medici, ma raramente accade. Invece che chiarezza, spesso ci sentiamo dire di aspettare.
Abbandonato per noi
Avere un amico accanto rende il dolore più sopportabile? Una ricerca dell’Università della Virginia ha concluso uno studio affascinante che risponde alla domanda. Volevano indagare come il cervello reagisce alla prospettiva del dolore, e se la reazione cambia a seconda che la persona affronti la minaccia del dolore da sola, tenendo la mano di uno sconosciuto o quella di un amico caro.
Provato col fuoco
Lo scorso inverno, visitando un museo di storia naturale, ho imparato alcune cose sorprendenti sui pioppi. Un intero bosco di pioppi, con i loro fusti bianchi e esili, può nascere da un singolo seme condividendo lo stesso sistema di radici. Queste radici possono esistere da migliaia di anni, anche senza generare alberi. È come se dormissero sottoterra, in attesa che un incendio, un’inondazione o una valanga puliscano lo spazio soprastante, creando un varco per poter germogliare nel fitto bosco. Dopo che un disastro naturale ha liberato il suolo, i raggi del sole riescono nuovamente a raggiungere le radici dei pioppi. Così spuntano i primi germogli che poi diventano alberi.