La carta vetrata di Dio
Le parole della mia amica mi avevano ferito. Mentre cercavo di prendere sonno, lottavo per non rimuginare sui suoi commenti pungenti riguardo alle opinioni che avevo espresso. Mentre ero sdraiata lì, chiesi a Dio saggezza e pace. Diverse settimane dopo, ancora preoccupata per la questione, pregai: “Fa male, Signore, ma mostrami dove devo cambiare. Fammi capire in cosa aveva ragione”.
Dal lutto alla danza
“Stiamo eliminando la tua mansione”. Circa una decina di anni fa queste parole mi lasciarono senza fiato: l’azienda per cui stavo lavorando aveva deciso di tagliare il mio ruolo professionale. Al momento ero sconvolta, in parte perché la mia identità era strettamente connessa con il mio lavoro di editore. Recentemente ho provato una tristezza simile quando ho sentito che il mio lavoro da libera professionista stava finendo. Questa volta però non ho più provato la sensazione che mi mancasse la terra sotto i piedi, perché negli anni ho visto la fedeltà di Dio e come riesce a trasformare il lutto in gioia.
Comunicazione sincera
Atti 2:1-21
Il nostro nuovo nome
Lei si definiva un guerriero, ma quando suo figlio venne ferito in un incidente, imparò a liberarsi da quell’etichetta scomoda. Mentre il suo bambino era ricoverato, ogni settimana lei si incontrava con alcuni amici per parlare e pregare, chiedendo a Dio aiuto e guarigione. Nel corso dei mesi successivi, le sue paure e preoccupazioni si trasformarono in preghiere, e comprese che lei stessa stava cambiando: da semplice guerriera stava diventando guerriera di preghiera. Aveva la sensazione che il Signore le stesse dando un nuovo nome. La sua identità in Cristo si faceva più profonda proprio grazie a questa sofferenza indesiderata.
Pace che scorre
Non mi stupisce che ti occupi di ritiri spirituali” mi disse una collega nella mia classe. “Hai una buona aura”. Ero imbarazzata ma anche compiaciuta per il suo commento, comprendendo che ciò che lei aveva visto in me era la pace di Cristo. Come discepoli di Gesù, Egli ci dona una pace che va oltre la comprensione (Filip 4:7) e che emana dall’interno, anche se forse neanche ce ne accorgiamo.
Lo Spirito promesso
Tenacia e audacia—Eliseo le aveva entrambe. Avendo trascorso del tempo con Elia, egli era stato testimone dell’opera che Dio stava facendo tramite il profeta, con miracoli e con il franco annuncio della verità in un’epoca di menzogna. 2 Re 2:1 ci dice che Elia stava per essere rapito “in cielo”, e Eliseo non voleva lasciarlo andare.
Fare la cosa giusta secondo Dio
Costruttori cowboy” è un’espressione che molti proprietari di case inglesi usano per indicare imprenditori che costruiscono male. Il termine è usato con disprezzo o rabbia, spesso in seguito a brutte esperienze personali.
La pupilla del Suo occhio
La bimba di una mia amica era in preda alle convulsioni, così si diressero velocemente verso l’ospedale in ambulanza, il cuore in gola mentre pregava per sua figlia. Il suo profondo amore materno le riempiva il cuore d’angoscia, ma al tempo stesso, mentre teneva quelle piccole dita tra le sue, ricordava che Dio ci ama infinitamente di più, per Lui siamo preziosi come se fossimo “la pupilla del Suo occhio”.
Stranieri e forestieri
Parcheggiai la mia bicicletta, tenendo stretta a me la mappa di Cambridge per sentirmi più sicura. Siccome non ho un gran senso dell’orientamento, sapevo che probabilmente mi sarei persa in questo labirinto di strade piene di edifici storici.