Guardare al domani
Mi piace molto guardare al cielo blu quando non ci sono nuvole. Il cielo è una parte bellissima dell’opera d’arte del nostro Creatore, fatto per darci gioia. Immagina quanto dev’essere bella la vista di cui gode un pilota da un aereo! Esistono molti termini tecnici in aeronautica per indicare un cielo limpido, ma la mia espressione preferita è questa in inglese: “You can see to tomorrow”, ovvero “Puoi vedere fino a domani”.
So tutto!
Nostro figlio e sua moglie avevano un’emergenza. Cameron, loro figlio, aveva contratto la polmonite e la bronchite e dovevano portarlo all’ospedale. Chiesero a me e mia moglie se potevamo prendere all’asilo il loro figlio più piccolo, Nathan, e portarlo a casa. Io e mia moglie Marlene eravamo felici di poter aiutare.
Salvatore senza tempo
Jeralean Talley, l’uomo più longevo della terra, è morto nel giugno del 2015 all’età di 116 anni. Nel 1995 la città di Gerusalemme ha celebrato i suoi 3,000 anni di storia. Centosedici anni per una persona sono tanti, così come 3,000 anni sono molti per una città, eppure ci sono alberi che vivono anche più a lungo. È stato stabilito che un pino dai coni setolosi nelle White Mountains della California abbia più di 4,800 anni di vita. Quest’albero precede il patriarca Abramo di 800 anni!
Un tesoro da condividere
Nel marzo del 1974 dei contadini cinesi erano intenti a scavare un pozzo quando fecero una scoperta sorprendente: sepolti sotto l’arido terreno della Cina centrale c’era un intero esercito in terracotta, figure a grandezza naturale risalenti al III secolo a.C. Questo spettacolare ritrovamento comprende 8,000 soldati, 150 cavalli e 130 carrozze trainate da 520 cavalli. L’Esercito di Terracotta è diventato uno dei più famosi siti turistici della Cina, con milioni di visitatori l’anno. Questo sorprendente tesoro è rimasto nascosto per secoli e ora il mondo può finalmente ammirarlo.
La fonte della nostra provvidenza
Nell’agosto del 2010 gli occhi di tutti il mondo era fissi sulla miniera di San José, in Cile. Trentatré minatori erano intrappolati al buio, a circa 700 metri sotto il suolo. Dopo diciassette giorni di attesa, sentirono il suono delle trivelle. I soccorritori crearono nella miniera un piccolo buco, seguito da altri tre, che permetteva il passaggio di acqua, cibo e medicine. I minatori dipendevano interamente da questi condotti collegati alla superficie, dove i soccorritori avevano le risorse necessarie per la loro sopravvivenza. Il 69° giorno anche l’ultimo minatore fu tratto in salvo.
Chi è Gesù per te?
In un’intervista al giornale, Albert Einstein raccontò: “Da bambino sono stato istruito nella Bibbia e nel Talmud. Sono ebreo, ma provo un profondo fascino verso la luminosa figura del Nazareno . . . Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la reale presenza di Gesù: la sua personalità pulsa in ogni parola. Nessun mito è pieno di tanta vita”.
E tu, quanto vali?
Si narra che nel 75 a.C. un giovane nobile romano chiamato Giulio Cesare fu rapito dai pirati e tenuto prigioniero per ottenere un riscatto. Quando chiesero una somma enorme, Cesare rise e disse che evidentemente non avevano idea di chi lui fosse e insistette perché raddoppiassero la cifra del riscatto. Perché? Perché credeva di valere di più.
Un nuovo scopo
Jacob Davis era un sarto con un problema. In America occidentale a metà Ottocento la Corsa all’Oro era all’apice e i pantaloni dei minatori continuavano a strapparsi. La sua soluzione? Davis si recò presso la vicina azienda tessile di cui era proprietario Levi Strauss, comprò quella stoffa pesante e un po’ rigida che si usava per cucire le tende e ne ricavò resistenti pantaloni per minatori: così nacquero i blue jeans. Oggi i denim jeans esistono in un’infinità di versioni e marche (anche Levi’s) e sono forse il capo d’abbigliamento più popolare al mondo. Tutto perché ad un materiale usato per le tende fu dato un nuovo scopo.
Il tuo viaggio
Sono cresciuto durante i ribelli anni Sessanta e ho voltato le spalle alla religione. Avevo frequentato la chiesa per tutta la mia vita ma non ho abbracciato veramente la fede fino ai miei primi vent’anni, in seguito ad un terribile incidente. Da quel momento, ho speso i miei anni da adulto raccontando agli altri dell’amore di Gesù per noi. È stato un lungo viaggio.