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Articles by Bill Crowder

Il frantoio

Se visiti il villaggio di Capernaum, accanto al Lago di Galilea, troverai un’esposizione di antichi frantoi. Costituiti da roccia basaltica, i frantoi sono fatti di due parti: una base e una macina. La base è larga, rotonda e ha un canale intagliato all’interno. Le olive venivano messe in questo canale e poi schiacciate da una pesante roccia a forma di ruota che continuava a girare sopra di esse. In questo modo veniva estratto l’olio.

Porte aperte

Charlie Sifford è un nome importante nel mondo del sport americano. Egli è diventato il primo giocatore afro-americano dell’Associazione di Golfisti Professionisti (PGA), svolgendo un’attività sportiva che fino al 1961 era stato appannaggio di “soli bianchi”, come recitava una clausola dello statuto speciale. Sopportando ingiustizie razziali e provocazioni, Sifford si guadagnò un posto ai massimi livelli di questo gioco, vinse ben due tornei e nel 2004 fu il primo afroamericano ammesso nella World Golf Hall of Fame (la galleria delle celebrità del Golf). Charlie Sifford apre le porte al golf di professione per i giocatori di tutte le etnie.

La fabbrica della tristezza

Essendo un fan dei Browns, squadra di football di Cleveland, sono cresciuto con la mia parte di delusioni. Nonostante sia una delle poche squadre a non aver mai giocato nel campionato del Super Bowl (in tutto solo 4 squadre non sono mai entrate), i tifosi dei Browns restano comunque affezionati alla propria squadra, anno dopo anno. Ma siccome di solito i tifosi tornano a casa delusi, molti di loro definiscono lo stadio di casa “la fabbrica della tristezza”.

È venuto per te

Nei suoi romanzi Il Processo e Il Castello, Franz Kafka (1883-1924) mostra la vita come esistenza disumanizzante che trasforma le persone in un mare di volti vuoti, senza identità o valore alcuno. Kafka afferma: “Il nastro trasportatore della vita ti porta avanti, nessuno sa dove. Siamo piuttosto cose, oggetti, che esseri viventi”.

Un promemoria rumoroso

La torre dell’orologio di Westminster, che contiene la famosa campana Big Ben, è una vera icona della città di Londra, in Inghilterra. La tradizione vuole che la melodia delle campane della torre derivi da “Io so che il mio Redentore vive”, del Messia di Haendel. Le parole, aggiunte successivamente, si possono leggere nella stanza dell’orologio:

Sacrificio di Natale

Il classico racconto di O. Henry “Il dono dei Magi” (“The gift of the Magi”, il titolo originale), racconta di Jim e Della, una giovane coppia appena sposata con difficoltà economiche. Si avvicina il Natale e i due vorrebbero farsi dei doni a vicenda ma, mancando il denaro, entrambi prendono una decisione drastica. Jim possiede un orologio d’oro, mentre Della ha dei bellissimi e lunghi capelli. Così Jim vende il suo orologio per poter comprare dei fermagli per i capelli di Della, e Della vende i suoi capelli per comprare una catenina per l’orologio di Jim.

Il Mistero di Natale

All’inizio della storia di Charles Dickens, Canto di Natale, c’è un mistero intorno a Ebenezer Scrooge. Perché è così avaro? Com’è diventato tanto egoista? Poi, lentamente, mentre gli spiriti del Natale conducono Scrooge attraverso la sua stessa storia, tutto si fa più chiaro. Vediamo cosa lo ha influenzato, trasformandolo da un ragazzo felice a un misero egoista. Osserviamo il suo isolamento e la sua fragilità. Mentre il mistero viene svelato, iniziamo a intravedere anche il sentiero del cambiamento. Occuparsi degli altri porta Scrooge dalle sue tenebre di egoismo a gioire nuovamente.

Il piccolo Tamburino

“Il piccolo Tamburino” (“The Little Drummer Boy”, il titolo originale) è un popolare canto natalizio scritto nel 1941. Conosciuto in origine come il “Canto del Tamburo”, nasce da una melodia tradizionale boema. Anche se non c’è alcun riferimento ad un ragazzino che suoni il tamburo nei testi di Matteo 1-2 e Luca 2, il significato di questo canto va dritto al cuore di ciò che significa adorare. Il testo racconta di un ragazzino che viene chiamato dai Magi alla scena della nascita di Cristo. A differenza dei sapienti, tuttavia, il ragazzo non ha doni da portare—così porta ciò che ha. Suona il suo tamburo, dicendo: “Ho suonato al meglio per Lui”.

Riposo natalizio

Quando ero un ragazzo, consegnavo i giornali per guadagnare qualcosa. Siccome si trattava del giornale del mattino, dovevo alzarmi alle 3 ogni mattina, 7 giorni su 7, in modo da consegnare a domicilio tutti i 140 giornali entro le 6 del mattino.