La speranza vive
Quando tragedie inesprimibili scuotono la vita delle persone, esse cercano risposte. Recentemente, una madre che aveva perso un figlio adolescente, mi ha detto: “Non riesco a capirlo. Non so neanche se riuscirò più a credere. Ci provo, ma Dio non ha più senso per me. Cosa significa tutto questo?” Non ci sono risposte semplici a domande così grandi. Ma per chi ha confidato in Cristo c’è speranza, sia che si trovi nelle benedizioni, sia che attraversi il dolore.
Dividere un panino
Lee Geysbeek di Compassion International raccontò di una donna che ebbe l’opportunità di fare un viaggio in un Paese lontano per visitare il bambino che sosteneva a distanza. Quando lo incontrò, decise di portare il bambino—che viveva in condizioni di estrema povertà—a mangiare al ristorante.
L’albero dell’amore
Il salice tortuoso è rimasto erto e vigile nel nostro giardino per più di vent’anni. Ha fatto ombra ai nostri bambini mentre giocavano fuori, ha dato riparo agli scoiattoli del vicinato. Ma quando, all’arrivo della primavera, l’albero non si è svegliato dal suo sonno invernale, abbiamo capito che era arrivato il momento di abbatterlo.
Un Rifugio, un Giudice
Quando un imputato sta di fronte ad un giudice, lui o lei è alla mercé della corte. Se l’imputato è innocente, la corte dovrebbe essere un rifugio. Ma se l’imputato è colpevole, ci aspettiamo che la corte pronunci la giusta condanna.
Inizia da me
Io li chiamo “gli appunti di Mell”—sono brevi commenti che mia figlia scriveva nella sua Bibbia per applicare i passi in modo concreto alla sua vita.
Ti ritroveranno
Un pastore raccontò questa storia di sé ad un giornale locale. Stava chiacchierando con un uomo più vecchio di lui, che gli era appena stato presentato. “Quindi tu lavoravi per una società di servizi”, disse il pastore, nominando la ditta. “Sì, certo”, rispose l’uomo. Il pastore gli raccontò che, quando era piccolo, i cavi elettrici di quella compagnia passavano proprio sopra alla proprietà dei suoi genitori. “Dove abitavi?” chiese allora l’uomo. Quando il pastore gli rispose, l’uomo continuò: “Mi ricordo di quella proprietà. Mi faceva penare perché dovevo ripristinare in continuazione i cartelli che avvertivano del pericolo dei cavi elettrici. Alcuni bambini li buttavano sempre giù”. Il volto del pastore arrossì per l’imbarazzo, e l’uomo guardandolo disse: “Tu eri uno di quei bambini, non è vero?”. Sì, lo era davvero.
Domare l’indomabile
Dai maialini a pancia “a tazza” alle volpi siberiane, gli umani hanno imparato a domare gli animali selvatici. La gente si diverte nel vedere le scimmie “recitare” negli spot pubblicitari oppure i cervi mangiare dalle nostre mani. Diceva bene l’apostolo Giacomo: “Ogni specie di bestie, uccelli, rettili e animali marini si può domare, ed è stata domata dalla razza umana” (3:7).
La ragazza dall’impermeabile giallo
Fu il suo impermeabile giallo a catturare la mia attenzione. E presto il mio interesse nei confronti di questa giovane matricola dai capelli lunghi e scuri, crebbe. Così presi tutto il mio coraggio, interruppi Sue mentre camminava leggendo una lettera di un ragazzo che era a casa, e goffamente le chiesi un appuntamento. Con mio grande stupore, disse di sì.
Slittare e pregare
Quando in Michigan inizia a nevicare, mi piace andare a prendere i miei nipoti, afferrare le nostre slitte di plastica e iniziare a slittare giù per il nostro giardino. Scivoliamo giù per una decina di secondi, poi risaliamo a piedi e ricominciamo.