Lacrime di un adolescente
Sedevo con quattro adolescenti e un uomo di una ventina d’anni e senza fissa dimora in una mensa per poveri in Alaska, e fui profondamente toccato dalla compassione che i ragazzi provavano per il giovane uomo. Mentre il giovane parlava e spiegava quello in cui credeva, loro ascoltavano e gli presentarono il vangelo, offrendogli con amore una speranza in Gesù. Purtroppo, l’uomo rifiutò di prendere seriamente in considerazione il vangelo.
Il Cilindro di Ciro
Nel 1879, gli archeologi scoprirono un piccolo ma notevole oggetto in Iraq (la Babilonia biblica). Lungo solo 23 centimetri, il Cilindro di Ciro racconta ciò che il Re Ciro di Persia compì 2500 anni fa. Esso narra che Ciro permise a un gruppo di persone di tornare al loro Paese natio e ricostruire le loro “città sante”.
La preghiera di Abby
Quando Abby era al secondo anno di liceo, lei e sua madre sentirono la notizia di un giovane che era stato gravemente ferito in un incidente aereo, un incidente in cui aveva preso la vita anche suo padre e la sua seconda moglie. Pur non conoscendo questa persona, la mamma di Abby disse: “Possiamo comunque pregare per lui e la sua famiglia”. E lo fecero.
Il letto vuoto
Ero impaziente di tornare al centro medico di St. James a Montego Bay, in Giamaica, e rivedere finalmente Rendell, che due anni prima aveva sentito parlare dell’amore di Gesù per lui. Evie, un’adolescente che fa parte del coro del liceo col quale faccio un viaggio ogni primavera, aveva letto la Scrittura con Rendell e gli aveva spiegato il messaggio del Vangelo; così lui aveva ricevuto personalmente Gesù come suo Salvatore.
Il velo strappato
Era una giornata buia e cupa a Gerusalemme. Su una collina fuori dalle mura della città, un Uomo che aveva attratto per tre anni folle di curiosi e discepoli ora penzolava in disgrazia e sofferente su una croce di legno. Alcune donne piangevano afflitte. La luce del sole smise di illuminare il cielo, quel pomeriggio. Le terribili sofferenze di quell’Uomo sulla croce terminarono quando gridò a voce alta: “È compiuto!” (Matteo 27:50; Giovanni 19:30).
Gentile ma potente
Mentre l’occupazione del nemico avanzava anche in Olanda, Anna Frank e la sua famiglia si prepararono con coraggio a trasferirsi in un nascondiglio segreto per sfuggire al pericolo. Per due anni, durante la Seconda Guerra Mondiale, si nascosero lì, prima di essere scoperti e inviati in un campo di concentramento. Eppure Anna, scrivendo il suo (poi famoso) Diario, disse: “Alla lunga, l’arma più affilata di tutte è uno spirito dolce e gentile”.
Atmosfera di incoraggiamento
Ogni volta che vado nella palestra vicino casa, mi sento incoraggiato. In quel posto pieno di gente sono circondato da altri che si impegnano a migliorare la propria condizione fisica e forza. Ovunque ci sono cartelli che ricordano che è meglio non giudicare la forma fisica degli altri, mentre è benvenuto ogni complimento e incoraggiamento reciproco.
Alternativa alla preoccupazione
Un uomo onesto, rispettoso della legge, ricevette questo messaggio vocale: “Sono il sergente . . . del Dipartimento di Polizia. Mi richiami a questo numero”. L’uomo iniziò immediatamente a preoccuparsi, pensando che poteva forse aver fatto qualcosa di sbagliato. Aveva paura di richiamare quel numero, e passò perfino alcune notti insonni pensando a possibili scenari—preoccupato che fosse finito nei guai senza accorgersene. Quel poliziotto non richiamò mai, ma per settimane l’uomo visse nell’ansia.
Casa
Recentemente una nostra amica è morta di cancro, di professione faceva l’agente immobiliare. Mentre mia moglie Sue ed io ricordavamo Patsy, a Sue è venuto in mente che molti anni fa Patsy aveva portato un uomo a Gesù, e quell’uomo è diventato poi nostro amico.