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Articles by Dave Branon

Ringraziare Dio per chi Egli è

Tra le molte frasi che si leggono sulle cartoline di auguri, una delle più toccanti è forse questa: “Grazie di essere come sei”. Se ti capita di ricevere quella cartolina, sai che qualcuno si interessa di te non perché hai fatto qualcosa di spettacolare, ma per la tua essenza.

Un caldo benvenuto a tutti

Durante una recente vacanza, io e mia moglie abbiamo visitato un famoso complesso atletico. I cancelli erano spalancati e sembrava fossimo autorizzati ad entrare per una visita. Abbiamo fatto un bel giro ammirando i campi sportivi perfettamente curati e i dintorni. Quando stavamo per andarcene, qualcuno ci ha fermato e freddamente ci ha detto che non potevamo stare lì. All’improvviso ci siamo accorti di essere estranei, ospiti sgraditi—una sensazione per nulla piacevole.

Svelare un mistero

Un giorno, rientrando dal lavoro, ho trovato un paio di scarpe alte col tacco proprio accanto al nostro vialetto. Ero certa di sapere di chi fossero. Così le ho messe in garage, pronta a restituirle a nostra figlia Lisa al suo ritorno a casa, quando sarebbe venuta a ritirare i suoi bambini. Ma quando le ho mostrato le scarpe, ho scoperto che non erano sue. Anzi, non appartenevano a nessuno di noi in famiglia. Così le ho rimesse dove le avevo trovate: il giorno dopo erano sparite. Mistero.

È buono per te?

Poiché mi piace il cioccolato fondente, una volta ho messo su Google: “Fa bene il cioccolato fondente?” Sono uscite molte risposte, alcune positive, altre negative. Puoi provare a mettere nei motori di ricerca domande simili riguardo a qualunque alimento. Fa bene il latte? E il caffè? Il riso ti fa bene? Troverai risposte talmente contradditorie che forse è bene comprendere che è la ricerca stessa a non fare bene. Potrebbe venirti un gran mal di testa!

Al mio caro amico

Ciò che l’apostolo Giovanni fece per il suo amico Gaio nel primo secolo è un’arte in via di estinzione ai giorni nostri. Giovanni gli scrisse una lettera.

Speranza, comunque

Tra centinaia di articoli che ho scritto per Our daily Bread dal 1988 ad oggi, ce ne sono alcuni che mi sono rimasti particolarmente impressi. Uno di questi risale al 1990, quando raccontai delle mie tre figlie che erano andate ad un campo estivo cristiano, e io e il nostro Steve, di 6 anni, avevamo un po’ di tempo “tra uomini”.

La grandiosa creazione di Dio

Di recente, durante una visita dei nostri nipoti, ci siamo divertiti a guardare le immagini in diretta di una webcam che riprendeva una famiglia di aquile in Florida. Tutte le mattine andavamo a sbirciare mamma aquila, papà aquila e il piccolo aquilotto che sbrigavano la loro routine quotidiana dall’alto del loro nido. Giorno dopo giorno, i due genitori continuavano a proteggere e nutrire il loro piccolo, facendo avanti e indietro per prendere pesciolini dal ruscello e poterlo sfamare.

Un caloroso benvenuto

“Chi abbraccerà tutti . . .?”

Quella interruzione

Un grido forte e straziante squarciò l’aria scura del pomeriggio. Immagino che quel grido abbia sovrastato, d’un tratto, il pianto degli amici e delle persone care radunate ai piedi della croce di Gesù. Deve aver coperto perfino i lamenti dei criminali moribondi appesi ai due lati di Gesù. E sicuramente quel grido zittì chiunque lo udì.