Domande scottanti
Un’antica storia dei Nativi americani racconta di un giovane che fu mandato a trascorrere da solo una notte d’autunno nel bosco, per provare il suo coraggio. Il cielo si fece buio presto e i suoni della notte riempirono l’aria. Gli alberi scricchiolavano e frusciavano, un gufo strillava, si udiva un coyote ululare. Nonostante fosse spaventato, il ragazzo rimase nel bosco tutta la notte, come richiedeva la prova di coraggio. Alla fine, si fece mattina e si accorse che accanto a lui c’era una figura solitaria. Era suo nonno, ed era rimasto lì a vegliare su di lui tutta la notte.
Lezione di pesca
Stavo quietamente pescando sulle chiare rive del Piatt Lake, e avevo appena lanciato la lenza verso un lussureggiante letto di alghe. Osservai un grande branzino sgaiattolare fuori dalla fitta vegetazione per scrutare cosa stava accadendo. Si avvicinò alla sua tentazione notturna—l’esca posta all’estremità della mia lenza—la fissò, poi se ne tornò tra le alghe. Questo accadde diverse volte, finché notò il gancio. Così, sbattendo la sua coda, scomparve nella sua tana, per non uscire più.
Menzionare il Suo Nome
Quando il solista iniziò a cantare durante la funzione domenicale, tutta la congregazione gli diede subito una totale attenzione. La sua profonda voce da basso-baritono ci stava portando le toccanti parole di un vecchio canto di Gordon Jensen. Il titolo del canto esprime una verità che diventa più preziosa man mano che invecchiamo: “Egli è vicino, quanto menzionare il Suo nome” (“He’s as Close as the Mention of His Name”).
Domande scottanti
Un’antica storia dei Nativi americani racconta di un giovane che fu mandato a trascorrere da solo una notte d’autunno nel bosco, per provare il suo coraggio. Il cielo si fece buio presto e i suoni della notte riempirono l’aria. Gli alberi scricchiolavano e frusciavano, un gufo strillava, si udiva un coyote ululare. Nonostante fosse spaventato, il ragazzo rimase nel bosco tutta la notte, come richiedeva la prova di coraggio. Alla fine, si fece mattina e si accorse che accanto a lui c’era una figura solitaria. Era suo nonno, ed era rimasto lì a vegliare su di lui tutta la notte.
Lezione di pesca
Stavo quietamente pescando sulle chiare rive del Piatt Lake, e avevo appena lanciato la lenza verso un lussureggiante letto di alghe. Osservai un grande branzino sgaiattolare fuori dalla fitta vegetazione per scrutare cosa stava accadendo. Si avvicinò alla sua tentazione notturna—l’esca posta all’estremità della mia lenza—la fissò, poi se ne tornò tra le alghe. Questo accadde diverse volte, finché notò il gancio. Così, sbattendo la sua coda, scomparve nella sua tana, per non uscire più.
Menzionare il Suo Nome
Quando il solista iniziò a cantare durante la funzione domenicale, tutta la congregazione gli diede subito una totale attenzione. La sua profonda voce da basso-baritono ci stava portando le toccanti parole di un vecchio canto di Gordon Jensen. Il titolo del canto esprime una verità che diventa più preziosa man mano che invecchiamo: “Egli è vicino, quanto menzionare il Suo nome” (“He’s as Close as the Mention of His Name”).
Domande scottanti
Un’antica storia dei Nativi americani racconta di un giovane che fu mandato a trascorrere da solo una notte d’autunno nel bosco, per provare il suo coraggio. Il cielo si fece buio presto e i suoni della notte riempirono l’aria. Gli alberi scricchiolavano e frusciavano, un gufo strillava, si udiva un coyote ululare. Nonostante fosse spaventato, il ragazzo rimase nel bosco tutta la notte, come richiedeva la prova di coraggio. Alla fine, si fece mattina e si accorse che accanto a lui c’era una figura solitaria. Era suo nonno, ed era rimasto lì a vegliare su di lui tutta la notte.
Lezione di pesca
Stavo quietamente pescando sulle chiare rive del Piatt Lake, e avevo appena lanciato la lenza verso un lussureggiante letto di alghe. Osservai un grande branzino sgaiattolare fuori dalla fitta vegetazione per scrutare cosa stava accadendo. Si avvicinò alla sua tentazione notturna—l’esca posta all’estremità della mia lenza—la fissò, poi se ne tornò tra le alghe. Questo accadde diverse volte, finché notò il gancio. Così, sbattendo la sua coda, scomparve nella sua tana, per non uscire più.
La pozzanghera di fango
Il mio amico Ed mi ha raccontato una storia che riguarda suo figlio piccolo. Era in piedi in una pozzanghera di fango Ed gli disse di uscire. Al contrario, suo figlio iniziò a correre avanti e indietro nella pozzanghera. “Non correre dentro la pozzanghera”, gli disse. Così il bambino iniziò a camminare nell’acqua. Quando Ed gli intimò: “Non camminare!” il bambino rimase in piedi, ben piantato nella pozzanghera, guardando il padre con aria di sfida. Il bambino sapeva bene cosa gli stesse chiedendo il padre, ma semplicemente non voleva farlo.