Questo è il giorno
Nel 1940 la dottoressa Virginia Connally, di 27 anni, affrontò opposizioni e critiche e divenne la prima donna ad esercitare la professione di medico in Abilene, Texas. Un paio di mesi prima del suo centesimo compleanno, nel 2012, l’associazione medica del Texas le ha conferito il Distinguished Service Award, l’onorificenza più alta nel mondo scientifico. Durante questi decenni, la dott.ssa Connally ha condiviso con passione il Vangelo in molte parti del mondo, mentre era in giro per missioni mediche. Ha vissuto una vita al servizio di Dio e degli altri—un giorno alla volta.
Troppo vicino
Sono cresciuto in Oklahoma, dove i fenomeni atmosferici estremi sono abbastanza comuni, dall’inizio della primavera fino alla fine dell’estate. Mi ricordo una sera in cui il cielo si riempì di nuvole scure, le previsioni meteo in TV avvertivano dell’arrivo di un tornado, e la corrente elettrica saltò. Molto rapidamente io, i miei genitori e mia sorella scendemmo la scala per entrare nel rifugio dietro casa, dove restammo al sicuro finché la tempesta non passò.
A sorpresa!
L’artista italiano Michelangelo Merisi da Caravaggio (1571-1610) era conosciuto per il suo temperamento focoso e la sua tecnica non convenzionale. Come modelli per i suoi santi, usava persone ordinarie al lavoro e riusciva a far sentire gli spettatori dei suoi quadri parte della scena. La Cena di Emmaus mostra un oste in piedi, mentre Gesù e due Suoi discepoli sono seduti al tavolo: in quel momento riconoscono che si tratta del Signore risorto (Luca 24:31). Un discepolo sta per alzarsi in piedi di scatto, l’altro allarga le braccia in segno di stupore.
Necrologio di tre parole
Prima che Stig Kernell morisse, comunicò alle imprese funebri del paese che non voleva un necrologio normale. Infatti, questo signore svedese li istruì perché pubblicassero solamente tre parole sulla sua morte: “Io sono morto”. Quando poi il sig. Kernell morì all’età di 92 anni, fu esattamente quello che scrissero. L’audacia e la semplicità di questo inusuale necrologio funebre catturarono l’attenzione dei giornali di tutto il mondo. Stranamente, la curiosità internazionale nei confronti di colui che aveva voluto un necrologio di tre parole portò più attenzione sulla sua morte di quanto egli non intendesse.
Guardare in alto
Un articolo della rivista medica Surgical Technology International sostiene che guardare in basso verso lo schermo di uno smartphone, con la testa piegata in avanti, equivale a mettere sulla nuca un peso di circa 27 kg. Se pensiamo che milioni di persone in tutto il mondo spendono una media di 2-4 ore al giorno leggendo e mandando messaggi col telefonino, il danno che ne deriva alla nuca e alla spina dorsale diventa un problema di salute sempre più serio.
Il potere della musica di Dio
The Sound of Music (Tutti insieme appassionatamente, in italiano) è un musical di grande successo, uscito come film nel 1965. Ha vinto molti premi prestigiosi, compresi cinque Academy Awards, conquistando il cuore e le voci di molta gente in tutto il mondo. Più di mezzo secolo dopo, ci sono ancora persone che partecipano a serate in cui si proietta il film, gli spettatori vanno vestiti con il costume del loro personaggio preferito, e cantano durante il film.
Lo sguardo in avanti
Quando il grande pittore olandese Rembrandt morì inaspettatamente all’età di 63 anni, fu trovata un’opera incompiuta sul suo cavalletto. Il dipinto si soffermava sulle emozioni di Simeone nel tenere il piccolo Gesù tra le braccia, quando fu portato nel tempio di Gerusalemme, 40 giorni dopo la Sua nascita. Tuttavia, lo sfondo e alcuni dettagli sono incompiuti. Alcuni esperti d’arte credono che Rembrandt sapesse che la fine della sua vita era vicina e—come Simeone—era pronto per essere “lasciato andare” (Luca 2:29).
Solitudine e Servizio
L’attore Fred Allen disse: “Una celebrità è una persona che lavora duro tutta la sua vita per diventare famoso, poi indossa occhiali scuri per evitare di essere riconosciuto”. La fama porta spesso con sé la perdita della propria privacy, insieme ad una implacabile frenesia di attenzione.
Prega sempre e non stancarti
Stai attraversando uno di quei momenti in cui sembra che ogni tentativo di risolvere un problema si conclude con una nuova difficoltà? Magari la sera ringrazi Dio che tutto è risolto, e quando ti svegli ti accorgi che qualcos’altro è andato storto e il problema rimane.