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Articles by David C. McCasland

La forza dell’empatia

Se indossi il Simulatore di Vecchiaia ti sentirai immediatamente quarant’anni più vecchio. Vista annebbiata, udito limitato e mobilità ridotta. Il Simulatore è stato inventato per aiutare chi lavora nella sanità a comprendere meglio i bisogni dei pazienti anziani. Geoffrey Fowler, corrispondente del Wall Street Journal, ne ha indossato uno e poi ha commentato: “Un’esperienza indimenticabile e a tratti pesanti, che non solo mi ha chiarito cosa significa invecchiare, ma anche che la tecnologia della realtà virtuale può essere d’aiuto per mettersi davvero nei panni altrui e cambia la percezione del mondo intorno a noi”.

Foglie-elicottero

Quando i nostri figli erano piccoli, amavano cercare di afferrare al volo le “foglie-elicottero” che cadevano dall’acero dei nostri vicini. Ogni seme somiglia ad un’elica, e a primavera inoltrata le foglie ruotano verso il suolo come le pale di un elicottero. Non volano intenzionalmente, piuttosto cadono verso terra allo scopo di formare nuovi alberi.

Quanto di più!

Nell’ottobre del 1915, durante la Prima Guerra Mondiale, Oswald Chambers arrivò al Zeitoun Camp, un campo di addestramento militare vicino al Cairo in Egitto, per servire nell’esercito del Commonwealth britannico come cappellano. Una sera convocò un incontro e 400 uomini riempirono l’edificio del YMCA per ascoltare la predica di Chambers, dal titolo “Qual è il vantaggio della preghiera?” Più avanti, parlando a tu per tu con uomini che cercavano Dio in mezzo alle atrocità della guerra, Oswald spesso citava Luca 11:13: “Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!”

Svelare i misteri

Mi è sempre piaciuto il senso dell’umorismo e le idee del creatore dei Peanuts, Charles Schulz. Una delle mie strisce preferite si trova in un libro che parla dei giovani in chiesa. Mostra un ragazzo che tiene in mano una Bibbia e dice ad un amico al telefono: “Penso di aver compiuto il primo passo per svelare i misteri dell’Antico Testamento . . . Ho iniziato a leggerlo!”

Un incontro con le pietre

Dopo secoli di guerre e distruzioni, la moderna città di Gerusalemme è letteralmente costruita sulle proprie rovine. Durante un viaggio di famiglia camminavamo lungo la Via Dolorosa, la strada che secondo la tradizione Gesù percorse andando verso la croce. Faceva caldo quel giorno, così ci siamo fermati per una pausa nei sotterranei del Convento dell’Ecce Homo. Quel lastricato antico scoperto in occasione di un recente scavo mi ha affascinato moltissimo, in particolare le pietre su cui sono incisi i giochi che i soldati romani facevano durante i loro momenti di indolenza.

Sveglia!

Durante gli anni in cui viaggiavo molto e dormivo ogni notte in una città diversa, prenotavo sempre la sveglia alla reception degli hotel. Oltre alla mia sveglia personale, avevo bisogno che qualcuno mi telefonasse in camera perché mi buttassi giù dal letto e iniziassi la mia giornata.

Interruzioni divine

Gli esperti concordano sul fatto che ogni giorno perdiamo tempo per colpa delle interruzioni. Che sia al lavoro o a casa, una telefonata o una visita inattesa può facilmente distrarci da ciò che riteniamo essere il nostro compito più importante.

Abiti adatti al clima

Mentre tagliavo l’etichetta da un indumento invernale che avevo comprato, sorrisi leggendo questo: “ATTENZIONE: Questo innovativo prodotto ti farà venire voglia di andare fuori e restarci”. Se hai gli indumenti adatti al clima, puoi sopravvivere—anche piuttosto bene—pure in condizioni meteorologiche estreme.

Guardare al direttore

Il violinista di fama mondiale Joshua Bell ha un modo inconsueto di dirigere gli Academy di St. Martin in the Fields, un’orchestra da camera composta da 44 elementi. Invece che usare la bacchetta da direttore d’orchestra, Bell dirige suonando il suo Stradivari insieme agli altri violinisti. Parlando alla Colorado Public Radio, ha affermato: “Anche mentre suono posso dare all’orchestra tutte le istruzioni e i segnali di cui hanno bisogno in quel momento. Basta un lieve movimento del violino, un sopracciglio alzato, un gesto con il mio arco. Ciascun membro dell’orchestra sa quale suono sto cercando”.