Più di quanto possiamo immaginare
Quali sono i cinque giochi migliori di tutti i tempi? Uno scrittore suggerisce questi: un bastone, una scatola, una corda, un tubo di cartone e del fango (GeekDad su wired.com). Si tratta di oggetti facilmente reperibili, versatili, adatti ad ogni età, ad ogni budget e utili per chiunque abbia immaginazione. Non sono necessarie batterie.
Il prezzo dell’ammissione
Ogni anno circa due milioni di persone da tutto il mondo visitano la cattedrale di St. Paul a Londra. Vale la pena pagare il biglietto d’ingresso per stupirsi della magnifica struttura progettata e costruita da Sir Christopher Wren alla fine del 17° secolo. Tuttavia, il turismo è secondario in questo posto di adorazione. La priorità della cattedrale è quella di “dare a tutte le persone, nella loro diversità, la possibilità di incontrare la presenza di Dio, in Cristo Gesù”. Se vuoi fare una visita guidata dell’edificio e ammirarne l’architettura, devi pagare l’ingresso. Ma non si paga nulla per entrare e partecipare alle funzioni di adorazione in St. Paul.
Segnare il passo
Il comando militare: “Segnate il passo!” vuol dire marciare sul posto senza andare avanti. Si tratta di una pausa attiva restando in movimento: in questo modo si rimane mentalmente preparati, in attesa del prossimo comando.
Qualcosa che dovrei sapere?
Durante un concerto, il cantautore David Wilcox rispose ad una domanda del pubblico che gli chiedeva come componeva le canzoni. Egli rispose che tre erano gli elementi necessari per questo processo: una stanza tranquilla, una pagina bianca e la domanda: “C’è qualcosa che dovrei sapere?” Questo approccio mi è sembrato meraviglioso, se lo applichiamo ai discepoli di Gesù che desiderano cercare il piano del Signore per le proprie vite ogni giorno.
Promemoria importanti
L’antropologo Anthony Graesch afferma che ciò che si trova all’esterno del frigorifero è indicativo di ciò che è importante per le persone. Svolgendo una ricerca su diverse famiglie, Graesch e i suoi colleghi hanno notato una media di 52 oggetti posizionati sulla porta del frigo, compresi orari scolastici, foto di famiglia, disegni dei bambini e calamite. Graesch chiama il frigorifero un “deposito di ricordi di famiglia”.
Il nostro modo di vivere
Mi sono stupito quando ho sentito citare questo versetto in una versione in lingua moderna della Bibbia: “Dio ha precedentemente preparato per noi [le buone opere] affinché diventino il nostro modo di vivere”. Per risalire alla citazione, ho digitato su Google la frase, scoprendo che molti dei risultati facevano riferimento a cose che la gente avverte come pericoli rispetto al proprio modo di vivere. Tra queste minacce, le più sentite sono i cambiamenti climatici, i terrorismo e le scelte politiche dei governi.
Sconfitta o Vittoria?
Ogni anno il 18 Giugno viene ricordata in Belgio la grande Battaglia di Waterloo. Nel 1815, quel giorno, l’armata francese di Napoleone fu sconfitta da una forza composta da più Stati e comandata dal Duca di Wellington. Da allora la frase “ci vediamo a Waterloo” è diventata proverbiale, e significa “essere sconfitti da qualcuno, o da un problema, troppo difficile per te”.
Forza per lo stanco
Un giorno camminavo nel parco: era una bellissima giornata di sole ma mi sentivo molto abbattuto. Non era una sola cosa ad appesantirmi—sembrava tutto. Poi mi fermai e sedetti su una panchina. Notai una piccola targa con questa incisione: “In memoria di un marito devoto, padre, fratello e amico”. C’erano anche queste parole: “ma quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano” (Isaia 40:31).
Nei nostri panni
Per aiutare il suo staff di giovani architetti a comprendere i bisogni dei futuri abitanti dell’edificio da progettare, David Dillard li ha mandati a “dormire là”. Gli architetti hanno indossato i loro pigiami e hanno trascorso 24 ore in un centro per anziani, nelle stesse condizioni degli ottantenni e novantenni. Avevano tappi nelle orecchie per simulare la perdita dell’udito, le dita delle mani unite col nastro adesivo per comprendere la limitata destrezza manuale, e dovevano scambiarsi gli occhiali per replicare i problemi di vista. Dillard afferma: “Quando mando fuori dei 27enni, il maggior beneficio è che tornano con un cuore dieci volte più grande. Incontrano persone e comprendono le loro difficoltà” (Rodney Brooks, USA Today).