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Articles by David H. Roper

Godliman Street

Io e mia moglie Carolyn stavamo camminando per Londra quando ci siamo trovati in una via chiamata Godliman Street. Ci hanno raccontato che vi abitava un uomo talmente consacrato al Signore che la strada ha preso il nome da lui: “la strada dell’uomo di Dio”. Questo mi ha ricordato una storia dell’Antico Testamento.

Una risatina nel buio

Un recente articolo del Washington Post si intitolava: “L’ultimo progetto dei giganti della tecnologia: sconfiggere la morte”. La giornalista Ariana Cha scriveva degli sforzi di Peter Thiele, assieme ad altri esperti di tecnologia, di estendere la vita umana all’infinito. Per il progetto sono pronti ad investire miliardi.

Lì dove ti trovi

Oggi ho notato un fiore solitario in un prato, un piccolo bocciolo viola che era lì “per disperdere la [sua] dolcezza nell’aria del deserto”, prendendo in prestito una bellissima espressione del poeta Thomas Gray. Sono certo che nessuno aveva notato quel fiore in particolare e forse nessuno lo vedrà più. Perché questa bellezza in questo posto? Ho pensato.

Tuoni e fulmini

Molti anni fa io e un amico stavamo pescando presso alcuni laghetti quando iniziò a piovere. Ci rifugiammo in un boschetto di pioppi tremuli lì vicino, ma la pioggia continuava a cadere. Così decidemmo di rischiare il tutto per tutto e fare una corsa verso l’auto. Avevo appena aperto la portiera quando un fulmine colpì proprio quel boschetto con un forte boato e tante scintille, squarciando foglie e fronde e lasciando alcuni rami fumanti. Poi il silenzio.

Praticate gentilezza

C’è chi dice che la scrittrice americana Anne Herbert abbia scarabocchiato nel 1982 la sua famosa frase “praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso” su un tovagliolo in un ristorante.

Un breve sonno

Henry Durbanville, un pastore scozzese di un’altra epoca, raccontava la storia di una donna anziana che viveva in una zona remota della Scozia. Desiderava tanto vedere la città di Edimburgo ma aveva paura del viaggio perché il treno doveva passare attraverso una lunga e buia galleria.

Gentilezza costante

Da piccolo ero un vorace lettore dei Libri di Oz di L. Frank Baum. Recentemente mi sono imbattuto in una copia di Rinkitink a Oz con i disegni originali e non ho potuto che sorridere rileggendo come Baum descrive le buffonate di Rinkitink, re generoso e di una schietta bontà. Le parole del giovane principe Inga lo descrivono al meglio: “Il suo cuore dolce e gentile è di gran lunga migliore della saggezza”.

La mosca rossa

Diversi anni fa mi sono imbattuto in una perla di saggezza sulla pesca che risale al secondo secolo. Si tratta di un’opera scritta dall’autore greco Claudio Eliano, La Natura degli Animali. In un suo famoso brano descrive la pesca a mosca in Macedonia: “Avvolgono l’amo con un po’ di lana rossa, vi legano due penne di gallo, quelle che spuntano presso i bargigli e di colore simile alla cera”. I pesci, attratti dal colore, abboccano pensando si tratti di un pasto succulento.

Un monte difficile

A nord di casa nostra, in alto tra le montagne, c’è un lago glaciale. Per raggiungerlo bisogna salire una ripida cresta in mezzo a rocce esposte e sassi impervi. È un’ascesa impegnativa.