Vivere nell’anonimato
La mia copia logora e sgualcita del saggio di Jane Yolen “Working Up to Anon” (Anonymous) è stata ritagliata dalla rivista The Writer molti anni fa. “Gli scrittori migliori,” affermava l’autrice, “sono coloro che sinceramente, nel profondo del cuore, aspirano all’anonimato. La storia che raccontano è importante, non chi la racconta”.
Vivere nell’anonimato
La mia copia logora e sgualcita del saggio di Jane Yolen “Working Up to Anon” (Anonymous) è stata ritagliata dalla rivista The Writer molti anni fa. “Gli scrittori migliori,” affermava l’autrice, “sono coloro che sinceramente, nel profondo del cuore, aspirano all’anonimato. La storia che raccontano è importante, non chi la racconta”.