Pregare e crescere
Quando la moglie del mio amico David si ammalò di Alzheimer, i cambiamenti che la malattia comportarono resero David amareggiato. Andò in pensione anticipata per occuparsi di lei; e man mano che lei peggiorava, furono necessarie cure sempre maggiori.
Amore più profondo
Quando si incontrarono per la prima volta, Edwin Stanton denigrò il presidente americano Abraham Lincoln sul piano personale e professionale – chiamandolo perfino “creatura dalle braccia lunghe”. Eppure Lincoln apprezzava le abilità di Stanton e scelse di perdonarlo, affidandogli anche un ruolo di spicco nel governo durante la Guerra Civile. Più tardi Stanton prese a voler molto bene a Lincoln e a considerarlo come amico. Quando spararono al presidente al Ford’s Theater, fu proprio Stanton a stargli accanto e a vegliare su di lui durante la notte. Quando poi morì, Stanton sussurrò tra le lacrime: “Ora appartiene alla storia”.
Il solido fondamento della speranza
Alcune lezioni di fede arrivano dalle situazioni più inattese. Così mi è capitato con il mio Labrador retriever, “Bear”, un grosso cane nero di quasi 50 kg. La ciotola di metallo di Bear che usiamo per l’acqua è situata in un angolo della cucina. Ogni volta che la ciotola è vuota, Bear non abbaia né la spinge: al contrario, si sdraia tranquillo accanto ad essa e aspetta. A volte Bear deve aspettare diversi minuti, eppure il nostro cane sa che prima o poi qualcuno entra nella stanza, lo vede sdraiato e provvede per il suo bisogno. La sua semplice fiducia in noi mi ricorda del mio bisogno di fidarmi di più di Dio.
Nuove tutte le cose
Le autodemolizioni mi intrigano. Dato che mi piace lavorare alle macchine, spesso vado a fare un giro presso una discarica di auto vicino casa. È un posto desolato: solo il vento soffia tra le carcasse vuote delle auto che una volta erano le preziose proprietà di qualcuno. Alcune sono ammaccate, altre vecchie, altre ancora semplicemente non servono più. Mentre cammino tra le fila di macchine, a volte qualcuna attira la mia attenzione, e mi trovo a domandarmi quali avventure ha vissuto durante la sua “vita”. Come una finestra aperta sul passato, ognuna ha la sua storia da raccontare—parla del desiderio di qualcuno che voleva l’ultimo modello, del tempo che passa.
Signore di ogni momento
Non molto tempo fa, ero impegnato con un progetto di costruzione a casa di mio figlio, che abita a tre ore da noi. Il lavoro da fare ha richiesto più giorni del previsto e ogni mattina pregavo di poter finire entro il tramonto. Ma ogni sera restava del lavoro da fare.
Chi è alla guida?
Il mio vicino Tim sul cruscotto dell’auto ha una figurina con il “mostro selvaggio”, personaggio del celebre libro per bambini Nel Paese dei mostri selvaggi.
A modo Tuo, non mio
Kamil e Joelle erano devastati quando alla loro bimba Rima, di otto anni, fu diagnosticata una rara forma di leucemia. La malattia portò a una meningite e a un ictus e Rima entrò in coma. Il personale medico consigliò ai genitori di iniziare a organizzare il funerale della bambina, dandole meno dell’uno per cento di possibilità di sopravvivenza.
Confida prima in Dio
“Non lasciarmi, papà!”
Eredità d’amore
Stavo sfogliando la Bibbia della mia bisnonna quando mi è capitato per le mani un piccolo tesoro. Su un piccolo pezzo di carta, con una scrittura di bambina, c’erano le parole: “Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli. Beati quelli che sono afflitti, perché saranno consolati” (Matteo 5:3-4). Accanto a quei versi, in un corsivo incerto, c’era la firma di mia madre.