Vederci bene
Raleigh è un cane molto imponente: il suo corpo grande e muscoloso è coperto da un folto pelo e pesa più di 45 kg! Ma a dispetto dell’apparenza, Raleigh è molto dolce con le persone. Il suo proprietario lo porta con sé nelle case di cura e negli ospedali perché faccia sorridere la gente.
Corri da me
Durante una passeggiata al parco del quartiere, io e i miei figli ci siamo imbattuti in una coppia di cani non al guinzaglio. Il padrone sembrava non accorgersi che uno dei due aveva iniziato ad intimidire mio figlio. All’inizio mio figlio ha provato a scacciarlo via, ottenendo che l’animale si accanisse ancora di più.
Scegliere di cambiare
Quando mio figlio costruì un piccolo robot, si divertiva a programmarlo perché eseguisse semplici mosse. Riusciva a farlo muovere in avanti, a fermarsi e arretrare. Riusciva anche ad emettere un suono e a riprodurre registrazioni. Il robot faceva esattamente quello che mio figlio gli diceva. Non rideva mai di sua spontanea volontà, non prendeva mai una decisione inattesa. Non aveva scelta.
Tifoso per la vita
Cade Pope, un ragazzino americano di 12 anni, ha mandato una lettera scritta a mano a ciascuna squadra del campionato nazionale di football degli Stati Uniti: 32 lettere in tutto. Cade scriveva: “Io e la mia famiglia amiamo il football. Giochiamo spesso insieme e ogni fine settimana guardiamo le partite . . . Sono pronto a scegliere la squadra di football per cui tifare per il resto della mia vita!”
Lodare e chiedere
Teen Challenge, un’associazione avviata a New York City che aiuta i ragazzi a rischio, è nata da un insolito impegno nella preghiera. Il suo fondatore, David Wilkerson, mise in vendita il suo televisore decidendo di usare il tempo che generalmente dedicava a guardare la TV (due ore ogni sera) per pregare. Nei mesi seguenti non solo comprese quale fosse il suo nuovo compito, ma capì anche come pregare, portando a Dio in modo equilibrato richieste e lode.
Il salvagente
I raggi del sole risplendevano sulla piscina davanti a me. Sentii un istruttore dire ad un allievo che era in acqua già da parecchio tempo: “Sembra che tu sia stanco. Quando sei esausto e hai l’acqua alla gola, prova il salvagente!”
Un voto di grazia
Gli occhi blu di mio figlio scintillavano di gioia quando mi mostrò il foglio che aveva portato a casa da scuola. Era una verifica di matematica segnata con una stella rossa e un punteggio del 100%. Mentre controllavamo il compito, mio figlio spiegò che non aveva fatto in tempo a rispondere a tre domande quando l’insegnante aveva annunciato che il tempo era finito. Stupita, chiesi come poteva aver preso un voto perfetto. Lui spiegò: “L’insegnante mi ha graziato. Mi ha fatto finire il compito anche se il tempo era scaduto”.
Il rischio di cadere
Quando la mia amica Elaine si stava riprendendo in seguito ad una brutta caduta, un inserviente dell’ospedale le mise un braccialetto giallo al polso. C’era scritto: “Rischio Caduta”. Significava che bisognava stare attenti alla paziente, dato che facilmente si sarebbe sentita instabile una volta in piedi. Così tutti avrebbero dovuto aiutarla ad andare da un posto all’altro.
Non perfetto
Nel suo libro Jumping Through Fires (Saltando attraverso il fuoco), David Nasser racconta la storia del suo percorso spirituale. Prima di avere un rapporto con Gesù, era amico di un gruppo di teenagers cristiani. Mentre quasi sempre questi amici erano generosi, saggi e comprensivi, un giorno David era presente quando uno di loro mentì alla propria ragazza. Il ragazzo, pentendosi di averle mentito, confessò poi il suo errore e le chiese perdono. Riflettendo su questo, David disse che questo episodio lo avvicinò ancora di più ai suoi amici cristiani. Comprese che anche loro avevano bisogno di grazia, proprio come ne aveva bisogno lui.