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Articles by Jennifer Benson Schuldt

Promemoria di una mosca

Quando iniziai a lavorare nel piccolo ufficio che ho tutt’ora in affitto, gli unici abitanti del posto erano alcune mosche. Molte di loro erano passate a miglior vita, e i loro corpi riempivano il pavimento e i davanzali delle finestre. Ho tolto tutte le mosche morte, tranne una. Quella l’ho lasciata in piena vista.

Continuare con Cristo

Quando ero piccolo, la mia settimana preferita dell’estate era quella che trascorrevo a un campo cristiano per bambini. Alla fine della settimana, sedevo gomito a gomito con i miei amici di fronte ad un grande falò. Qui condividevamo ciò che avevamo imparato su Dio e sulla Bibbia e cantavamo insieme. Una canzone che ricordo tuttora parlava di decidersi di seguire Gesù. Il ritornello conteneva una frase importante: “indietro no, non torno più”.

Impasto nella ciotola

Io e mia figlia pensiamo che i Brownies siano una delle sette meraviglie del mondo culinario. Un giorno stavamo amalgamando gli ingredienti della nostra delizia al cioccolato preferita, quando mia figlia mi ha chiesto di lasciare un po’ di impasto nella ciotola, mentre spalmavo il resto nella teglia. Voleva godersi ciò che rimaneva dell’impasto. Ho sorriso e le ho detto di sì. Poi ho aggiunto: “Sai come chiamerei questo? Spigolare… Ed è una pratica ben più antica dei brownies”.

Come avere pace

La Kamppi Chapel of Silence (“La cappella del silenzio”) di Helsinki, in Finlandia, si distingue in mezzo alla città. La struttura curva, interamente fatta di legno, attutisce i rumori esterni della città indaffarata. Gli architetti hanno creato la cappella come un luogo di tranquillità, pensando ad “un ambiente calmo in cui i visitatori possano ritrovare se stessi”. Si tratta di una piacevole fuga dal caos e dalla frenesia della città.

Grey Power

L’artista olandese Yoni Lefevre ha creato un progetto chiamato “Grey Power” (letteralmente, “Potere Grigio”), per mostrare come sia vitale la generazione che attualmente sta invecchiando in Olanda. L’artista ha chiesto agli alunni nelle scuole di disegnare i loro nonni. Lefevre voleva mostrare un ritratto “onesto e puro” degli anziani, e pensava che l’idea dei bambini potesse aiutare allo scopo. I loro disegni, infatti, restituivano una prospettiva fresca e vitale degli anziani: nonni e nonne erano stati disegnati mentre giocavano a tennis, facevano giardinaggio, coloravano e molto altro!

Supporto per un carico pesante

È incredibile cosa si possa trasportare con una bicicletta. Un adulto medio, fornito di un rimorchio specifico (e un po’ di determinazione), può usare una bicicletta per trainare fino a 136 kg di carico ad una velocità di 16 km all’ora. C’è solo un problema: portare un carico maggiore vuol dire muoversi con più lentezza. Una persona che trasporta attrezzi da lavoro o cose personali che pesano il doppio rispetto al carico iniziale, ovvero 272 kg, riuscirà a proseguire solamente ad una velocità di 12 km all’ora.

Cristo il Redentore

La famosa statua del Cristo Redentore sovrasta la città di Rio de Janeiro. La statua rappresenta Cristo con le braccia aperte, in modo da formare una croce con il corpo. L’architetto brasiliano Heitor da Silva Costa disegnò la figura immaginando che questa sagoma potesse essere vista dagli abitanti della città come prima cosa ogni giorno, quando dalla notte sorge l’alba. Al tramonto invece, sperava che gli abitanti potessero vedere il sole scendere dietro alla testa della statua come se fosse un’aureola.

Guarda le frange

Chaim Potok, autore del best-seller The Chosen (Danny l’eletto, in italiano), inizia il suo romanzo descrivendo una partita di baseball tra due squadre di ebrei nella città di New York. Reuven Malter, personaggio principale del libro, nota che la squadra avversaria ha una particolarità nella divisa: quattro lunghe frange simili a cordicelle penzolano dalle magliette di tutti i membri della squadra. Reuven riconosce che le frange sono un segno di ferrea ubbidienza alle leggi di Dio dell’Antico Testamento.

La cosa più grande

Durante una funzione di chiesa, notai un bambino di pochi mesi qualche fila più avanti. Sbirciava in giro, oltre la spalla del suo papà, guardando i membri della congregazione con grandi occhi pieni di stupore. Sorrideva ad alcune persone, sbavava e masticava le sue dita cicciottelle, senza però trovare quasi mai il pollice. Le parole del pastore si facevano sempre più lontane, mentre i miei occhi continuavano a scivolare verso quel piccolo dolce bambino.