Continuare con Cristo
Quando ero piccolo, la mia settimana preferita dell’estate era quella che trascorrevo a un campo cristiano per bambini. Alla fine della settimana, sedevo gomito a gomito con i miei amici di fronte ad un grande falò. Qui condividevamo ciò che avevamo imparato su Dio e sulla Bibbia e cantavamo insieme. Una canzone che ricordo tuttora parlava di decidersi di seguire Gesù. Il ritornello conteneva una frase importante: “indietro no, non torno più”.
Impasto nella ciotola
Io e mia figlia pensiamo che i Brownies siano una delle sette meraviglie del mondo culinario. Un giorno stavamo amalgamando gli ingredienti della nostra delizia al cioccolato preferita, quando mia figlia mi ha chiesto di lasciare un po’ di impasto nella ciotola, mentre spalmavo il resto nella teglia. Voleva godersi ciò che rimaneva dell’impasto. Ho sorriso e le ho detto di sì. Poi ho aggiunto: “Sai come chiamerei questo? Spigolare… Ed è una pratica ben più antica dei brownies”.
Come avere pace
La Kamppi Chapel of Silence (“La cappella del silenzio”) di Helsinki, in Finlandia, si distingue in mezzo alla città. La struttura curva, interamente fatta di legno, attutisce i rumori esterni della città indaffarata. Gli architetti hanno creato la cappella come un luogo di tranquillità, pensando ad “un ambiente calmo in cui i visitatori possano ritrovare se stessi”. Si tratta di una piacevole fuga dal caos e dalla frenesia della città.
Grey Power
L’artista olandese Yoni Lefevre ha creato un progetto chiamato “Grey Power” (letteralmente, “Potere Grigio”), per mostrare come sia vitale la generazione che attualmente sta invecchiando in Olanda. L’artista ha chiesto agli alunni nelle scuole di disegnare i loro nonni. Lefevre voleva mostrare un ritratto “onesto e puro” degli anziani, e pensava che l’idea dei bambini potesse aiutare allo scopo. I loro disegni, infatti, restituivano una prospettiva fresca e vitale degli anziani: nonni e nonne erano stati disegnati mentre giocavano a tennis, facevano giardinaggio, coloravano e molto altro!
Supporto per un carico pesante
È incredibile cosa si possa trasportare con una bicicletta. Un adulto medio, fornito di un rimorchio specifico (e un po’ di determinazione), può usare una bicicletta per trainare fino a 136 kg di carico ad una velocità di 16 km all’ora. C’è solo un problema: portare un carico maggiore vuol dire muoversi con più lentezza. Una persona che trasporta attrezzi da lavoro o cose personali che pesano il doppio rispetto al carico iniziale, ovvero 272 kg, riuscirà a proseguire solamente ad una velocità di 12 km all’ora.
Squali che non mordono
I miei figli erano entusiasti, ma io mi sentivo a disagio. Durante una vacanza, decidemmo di visitare un acquario dove i visitatori potevano accarezzare piccoli squali tenuti in una speciale vasca. Quando chiesi all’addetto se quegli squaletti avessero mai azzannato delle dita, mi spiegò che gli squali erano stati appena nutriti e poi era stato dato loro anche cibo extra. Non avrebbero morso perché non avevano fame.
Una critica gentile
Durante una lezione di pittura del paesaggio, il mio insegnante, un artista di grande esperienza e professionalità, giudicò il mio primo compito. Stava lì, in piedi davanti al mio dipinto, una mano sul mento, in silenzio. Eccoci, pensai. Ora dirà che è terribile.
Di chi si tratta?
Un uomo installò una telecamera di sicurezza fuori dalla sua casa, poi provò a guardare le registrazioni per assicurarsi che il sistema funzionasse. Si allarmò quando vide nel video una figura vestita di abiti scuri muoversi intorno alla sua casa. Guardò con attenzione per capire cosa avrebbe fatto quell’uomo. In un certo senso però quella persona gli sembrava familiare. Alla fine capì che non stava guardando una ripresa di un estraneo nella sua proprietà: quello era lui stesso!
Continua ad andare
Lavorare nel mondo aziendale mi ha permesso di interagire con molte persone di talento e alto livello. Con una eccezione. Una volta abbiamo dovuto lavorare ad un progetto con la supervisione di un capo esterno, proveniente da un’altra città. Noncurante dei progressi del nostro team, questo manager criticava continuamente il nostro lavoro, chiedendoci di fare di più ad ogni aggiornamento settimanale. Queste interferenze mi lasciavano scoraggiata e spaventata. C’erano volte in cui volevo solo mollare.