Ciò che sembra
Don è un cane di razza border collie che vive in una fattoria nel South Lanarkshire, in Scozia. Una mattina, lui e il suo padrone Tom sono usciti a controllare alcuni animali con il loro fuoristrada. Quando sono arrivati, Tom è sceso dalla vettura dimenticando di inserire il freno a mano. Con il cane Don al posto di guida, il veicolo è rotolato giù per la collina attraversando due incroci prima di fermarsi in tutta sicurezza. Ad alcuni motociclisti che guardavano la scena pareva che un cane fosse uscito per un giretto mattutino con l’auto. Ma le cose non sono sempre come sembrano.
Tempo da soli con Dio
C’era tanto movimento quella mattina in chiesa. Stavo aiutando con una dozzina di bambini e tutti chiacchieravano e giocavano. C’era talmente tanto fermento nella stanza che per il caldo aprii un po’ la porta. Uno dei bambini vide quel gesto come un’occasione di fuga e così, mentre nessuno guardava, sgaiattolò in silenzio fuori dalla stanza. Gli andai dietro e non fui sorpresa di vedere che stava correndo dritto tra le braccia di suo padre.
Vivere nella Luce
Era una mattinata grigia. Nuvoloni bassi color acciaio si addensavano in cielo e l’atmosfera era talmente cupa da costringermi ad accendere la luce per continuare a leggere il mio libro. Mi ero appena sistemata quando la stanza fu all’improvviso invasa dalla luce. Alzando lo sguardo notai che il vento stava spingendo le nuvole verso oriente, pulendo il cielo e mostrando il sole.
Tutti insieme
Mentre Nicholas Taylor stava salendo sul treno a Perth, in Australia, la sua gamba finì incastrata tra il marciapiede e il vagone. Gli addetti alla sicurezza non riuscirono a liberarlo, allora coordinarono lo sforzo di quasi 50 passeggeri che si allinearono lungo il treno e, contando fino a tre, spinsero insieme con forza il vagone. Lavorando all’unisono, riuscirono a far oscillare il vagone quel tanto che bastò per liberare la gamba di Taylor.
Vederci bene
Raleigh è un cane molto imponente: il suo corpo grande e muscoloso è coperto da un folto pelo e pesa più di 45 kg! Ma a dispetto dell’apparenza, Raleigh è molto dolce con le persone. Il suo proprietario lo porta con sé nelle case di cura e negli ospedali perché faccia sorridere la gente.
Corri da me
Durante una passeggiata al parco del quartiere, io e i miei figli ci siamo imbattuti in una coppia di cani non al guinzaglio. Il padrone sembrava non accorgersi che uno dei due aveva iniziato ad intimidire mio figlio. All’inizio mio figlio ha provato a scacciarlo via, ottenendo che l’animale si accanisse ancora di più.
Scegliere di cambiare
Quando mio figlio costruì un piccolo robot, si divertiva a programmarlo perché eseguisse semplici mosse. Riusciva a farlo muovere in avanti, a fermarsi e arretrare. Riusciva anche ad emettere un suono e a riprodurre registrazioni. Il robot faceva esattamente quello che mio figlio gli diceva. Non rideva mai di sua spontanea volontà, non prendeva mai una decisione inattesa. Non aveva scelta.
Tifoso per la vita
Cade Pope, un ragazzino americano di 12 anni, ha mandato una lettera scritta a mano a ciascuna squadra del campionato nazionale di football degli Stati Uniti: 32 lettere in tutto. Cade scriveva: “Io e la mia famiglia amiamo il football. Giochiamo spesso insieme e ogni fine settimana guardiamo le partite . . . Sono pronto a scegliere la squadra di football per cui tifare per il resto della mia vita!”
Lodare e chiedere
Teen Challenge, un’associazione avviata a New York City che aiuta i ragazzi a rischio, è nata da un insolito impegno nella preghiera. Il suo fondatore, David Wilkerson, mise in vendita il suo televisore decidendo di usare il tempo che generalmente dedicava a guardare la TV (due ore ogni sera) per pregare. Nei mesi seguenti non solo comprese quale fosse il suo nuovo compito, ma capì anche come pregare, portando a Dio in modo equilibrato richieste e lode.