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Articles by Jennifer Benson Schuldt

Il salvagente

I raggi del sole risplendevano sulla piscina davanti a me. Sentii un istruttore dire ad un allievo che era in acqua già da parecchio tempo: “Sembra che tu sia stanco. Quando sei esausto e hai l’acqua alla gola, prova il salvagente!”

Un voto di grazia

Gli occhi blu di mio figlio scintillavano di gioia quando mi mostrò il foglio che aveva portato a casa da scuola. Era una verifica di matematica segnata con una stella rossa e un punteggio del 100%. Mentre controllavamo il compito, mio figlio spiegò che non aveva fatto in tempo a rispondere a tre domande quando l’insegnante aveva annunciato che il tempo era finito. Stupita, chiesi come poteva aver preso un voto perfetto. Lui spiegò: “L’insegnante mi ha graziato. Mi ha fatto finire il compito anche se il tempo era scaduto”.

Il rischio di cadere

Quando la mia amica Elaine si stava riprendendo in seguito ad una brutta caduta, un inserviente dell’ospedale le mise un braccialetto giallo al polso. C’era scritto: “Rischio Caduta”. Significava che bisognava stare attenti alla paziente, dato che facilmente si sarebbe sentita instabile una volta in piedi. Così tutti avrebbero dovuto aiutarla ad andare da un posto all’altro.

Non perfetto

Nel suo libro Jumping Through Fires (Saltando attraverso il fuoco), David Nasser racconta la storia del suo percorso spirituale. Prima di avere un rapporto con Gesù, era amico di un gruppo di teenagers cristiani. Mentre quasi sempre questi amici erano generosi, saggi e comprensivi, un giorno David era presente quando uno di loro mentì alla propria ragazza. Il ragazzo, pentendosi di averle mentito, confessò poi il suo errore e le chiese perdono. Riflettendo su questo, David disse che questo episodio lo avvicinò ancora di più ai suoi amici cristiani. Comprese che anche loro avevano bisogno di grazia, proprio come ne aveva bisogno lui.

Egli comprende

Alcuni bambini piccoli fanno fatica ad addormentarsi la sera. Le ragioni possono essere tante, ma una di esse me la spiegò una sera mia figlia mentre stavo uscendo dalla sua cameretta: “Ho paura del buio” mi confessò. Cercai di rassicurarla, ma poi lasciai una luce notturna accesa in modo che fosse certa che in camera sua non ci fossero mostri.

Tutto ciò di cui abbiamo bisogno, e oltre

Trovandosi in un podere nella campagna inglese, G. K. Chesterton si alzò dal luogo in cui era seduto e scoppiò a ridere. La sua risata fu talmente improvvisa e rumorosa che le mucche lo fissarono stupite.

Lasciarsi il passato alle spalle

Chris Baker è un tatuatore d’arte e trasforma le cicatrici del dolore e della schiavitù in un’opera d’arte. Molti dei suoi clienti erano membri di una gang o vittime di traffico di esseri umani, marchiati con nomi, simboli o codici. Chris trasforma questi segni in bellissime opere d’arte, tatuandoci sopra nuove immagini.

Un luogo remoto

L’isola di Tristan da Cunha è famosa per il suo isolamento. È l’isola abitata più remota al mondo, grazie alle 288 persone che la chiamano casa. L’isola è situata nell’oceano Atlantico meridionale, a più di 2400 km dal Sudafrica, il più vicino Stato sulla terraferma. Chiunque voglia visitare l’isola deve fare un viaggio di sette giorni con la barca, dato che non sono presenti porti né aeroporti.

È molto meglio

Una sirena iniziò a suonare fuori dalla casa del bambino. Non conoscendo quel suono, chiese a sua madre cosa fosse. Lei spiegò che serviva ad avvisare le persone di un pericoloso temporale in arrivo. Aggiunse anche che, se non ci si mette al riparo, si rischia di morire. Il bambino replicò: “Mamma perché dovrebbe essere una cosa brutta? Se moriamo, non incontriamo Gesù?”