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Articles by Joe Stowell

Migliori amici, per sempre

Una delle perle di saggezza che ho imparato ad apprezzare è una frase che mio padre ripeteva spesso: “Joe, i buoni amici sono uno dei tesori più grandi della vita”. Quanto è vero! Se hai buoni amici non sei mai solo. Essi sono attenti ai tuoi bisogni e condividono volentieri le gioie e i dolori della vita.

La Lettura di Oggi

Fu un colpo al cuore scoprire che a Cindy, nostra cara amica, era stato diagnosticato il cancro. Cindy era una persona energica e con la sua vita benediceva chiunque incrociasse il suo sentiero. Io e mia moglie provammo una grande gioia quando annunciarono che era guarita, ma dopo soli pochi mesi il cancro tornò. Continuavamo a dire che era troppo giovane per morire. Suo marito mi raccontò le sue ultime ore di vita. Quando era ormai troppo debole e a malapena riusciva a parlare, Cindy gli sussurrò: “Stai qui con me”. Più di qualunque cosa, in quelle ore difficili, desiderava la sua presenza amorevole.

Dio dell’ordinario

Ascoltare testimonianze su come Dio ha fatto cose spettacolari nella vita di qualcuno può essere di grande incoraggiamento. Se da un lato siamo felici di sentire che Dio ha ascoltato le preghiere di quella persona, dall’altro potremmo trovarci a chiederci perché Dio non ha fatto anche nella nostra vita qualcosa di sorprendente, ultimamente.

Grande Letteratura

Recentemente, mi sono imbattuto in un articolo che spiegava quando un’opera rientra nella grande letteratura. L’autore suggerisce che una grande opera letteraria “ti cambia. Quando hai finito di leggere quel libro, sei una persona diversa”.

Controllo al cuore

Quando attraverso la città di Chicago in treno, seguo sempre il “codice di comportamento non scritto”, tra cui non conversare con chi è seduto accanto a te e non conosci. Non è facile per un tipo come me, poco abituato ad incontrare persone sconosciute. Mi piace parlare con persone nuove! Pur mantenendo il codice del silenzio, mi sono accorto che è possibile capire alcuni aspetti delle persone anche solo osservando quale sezione del giornale scelgono di leggere. Così guardo quale pagina aprono per prima: la pagina di economia? Lo sport? La politica? La cronaca? La loro scelta rivela i loro interessi.

Il meglio deve ancora venire

Nella nostra famiglia l’arrivo del mese di marzo significa fine dell’inverno. Significa lo spettacolo di basket “March Madness” del college. Da veri fans, guardiamo il campionato e tifiamo con entusiasmo per le nostre squadre preferite. Se ci sintonizziamo abbastanza presto, abbiamo la possibilità di sentire i cronisti parlare della partita che sta per iniziare e di goderci alcuni tiri acrobatici dei giocatori durante il riscaldamento.

Spegni il tabellone

Durante la cerimonia di nozze di suo figlio, il mio amico Bob diede un incoraggiante consiglio agli sposini. Nel suo discorso raccontò di un allenatore di football di una città vicina che, quando la squadra perdeva, era solito mantenere per tutta la settimana il tabellone acceso con il punteggio della sconfitta, in modo da ricordare alla squadra il fallimento. Mentre nello sport potrebbe trattarsi di una buona strategia, come saggiamente suggerì Bob, nel matrimonio non lo è. Se il tuo coniuge ti delude in qualche modo, non continuare a concentrarti su quell’errore. Spegni il tabellone.

Potrebbe essere quest’anno

Mio padre era un pastore e la prima domenica di ogni anno predicava sul ritorno di Cristo, citando spesso 1 Tessalonicesi 4. Il punto era sempre lo stesso: “Questo potrebbe essere l’anno del ritorno di Gesù. Sei pronto ad incontrarLo?” Non dimenticherò mai quella volta che, a 6 anni, pensai: Se questo è vero, non sono sicuro di essere tra coloro che andranno con Lui. Sapevo per certo che i miei genitori sarebbero andati in cielo, e volevo andarci anch’io. Così, quando mio padre tornò dalla chiesa quella sera, gli chiesi come potessi esserne sicuro. Lui aprì la sua Bibbia, mi lesse alcuni versetti e parlò con me del mio bisogno di essere salvato. Non ci volle molto a convincermi dei miei peccati. Quel giorno, mio padre mi portò a Cristo. Gli sarò per sempre grato per aver piantato questa verità nel mio cuore.

Taglia Unica

Come la maggior parte dei bambini, io amavo moltissimo il Natale. Con grande attesa, mi infilavo sotto l’albero per cercare di indovinare quali giochi avrei ricevuto. Così ci rimanevo sempre male quando trovavo cose come magliette o pantaloni. I regali degli adulti non erano affatto divertenti! Poi, lo scorso Natale, i miei figli mi hanno regalato un paio di calzini molto buffi, dai disegni e colori sgargianti. Mi sono sentito quasi di nuovo bambino! Perfino gli adulti possono indossare quei calzini, e il cartellino con la scritta “Taglia Unica” me lo confermava.